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Pescara, 25/07/2024
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Data: 02/08/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Salasso mense e bus, i 5 Stelle bloccati dalla maggioranza

CHIETI A parole pare che fossero in molti, anche in maggioranza, a dar ragione alle tesi del Movimento 5 stelle ma poi, nei fatti, la maggioranza ha deciso di dar fiducia alle rassicurazioni del vice sindaco Giuseppe Giampietro ignorando la richiesta dei 5 stelle di annullare la delibera sui rincari per mense, asili nido e trasporto scolastico. La contestata delibera di giunta numero 163 è tornata ieri al centro del dibattito consiliare grazie alla mozione dei consiglieri pentastellati Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo che ne chiedeva l’annullamento in autotutela a causa di diversi profili di illegittimità. Il primo riguarda il fatto che non è stata approvata entro il termine fissato del 30 aprile, il secondo il fatto che non è stata allegata al bilancio di previsione e il terzo il fatto che per il trasporto scolastico la sua applicazione non rispetta il regolamento comunale. La delibera è anche oggetto di un ricorso al Tar curato dall’avvocato Francesco Paolo Febbo per conto di una ventina di genitori. «Volevamo evitare che un atto illegittimo andasse a gravare sull'economia delle famiglie, soprattutto su quelle con redditi più bassi», dicono Argenio e D’Arcangelo, «abbiamo chiesto che le tariffe restassero quindi invariate per l'anno scolastico 2016/2017. La maggioranza tuttavia, ci ha chiesto più volte di ritirare la mozione, pur ritenendola corretta, perché evidentemente nessun consigliere voleva assumersi la responsabilità di contrastare un atto della giunta, sebbene illegittimo e, per come ne viene fatta applicazione, persino in grado di integrare ipotesi di reato. Siamo all'assurdo! Ci dovremmo fidare delle rassicurazioni fornite dall'assessore Giampietro che, a quanto pare, avrebbe intenzione di modificare la delibera per eliminarne i profili di illegittimità». I due consiglieri chiudono definendo “indecente” lo spettacolo offerto da una “maggioranza di ipocriti” nel Consiglio di ieri. Dal canto suo, Giampietro ha bollato come “superflua” la richiesta dei 5 stelle, visto che «l’amministrazione comunale già da tempo è al lavoro per apportare miglioramenti». E tanto per smentire le voci di condivisione della mozione pentastellata, dal Comune è arrivata una nota a firma di Giampietro insieme a tutti i capigruppo di maggioranza: Stefano Rispoli (FI), Mario De Lio (Udc), Roberto Melideo (Ncd), Diego Costantini (Gruppo Misto), Marco Di Paolo (FdI), Graziano Marino (Identità Teatina), e Franco Di Pasquale (Noi Domani). Ma per i 5 stelle il lavoro che Giampietro dice di stare facendo con i presidi per modificare la delibera è assolutamente inutile. Perché la delibera «essendo illegittima, non può essere semplicemente corretta ma va annullata e ripresentata».

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