Più poteri alle aziende del Tpl per contrastare l'evasione dei biglietti. La stretta contro i portoghesi, i passeggeri senza ticket, attesa anche dall'Atac, è contenuta nel decreto sugli Enti locali, approvato ieri mattina in via definitiva dal Senato con 165 voti favorevoli, 96 contrari e nessun astenuto. Un decreto che nel precedente passaggio a Montecitorio ha registrato l'approvazione di diversi emendamenti che hanno modificato l'iniziale testo presentato in prima lettura a Palazzo Madama. Tra questi anche quello che consentirà alle aziende di trasporto comunale e regionale di ricorrere alla «riscossione coatta» per incassare le multe elevate a chi non ha pagato il tagliato. Una misura chiesta soprattutto dalle aziende del centro-sud, a partire da Atac, che ancora sconta una percentuale di evasione superiore al 25%, soprattutto a bordo degli autobus. Anche se gli ultimi dati sono incoraggianti: il numero di verbali staccati è cresciuto del 64% a marzo 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015, e del 56% ad aprile 2016 rispetto allo stesso mese del 2015.