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Pescara, 25/07/2024
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Data: 04/08/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
«Ryanair conferma collegamenti Abruzzo». D'Alfonso, «Da Regione parte dei fondi»

PESCARA - Ryanair conferma i collegamenti da e per l'aeroporto d'Abruzzo, dopo lo stop all'aumento della tassa di imbarco.

Lo fa sapere il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, al termine dell'incontro a Roma con il ministro Graziano Delrio, l'ad della compagnia irlandese, Michael O'Leary, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e dal governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru.

"Il lavoro fatto in cento giorni - dice D'Alfonso - ha portato risultati, non solo per l'Abruzzo ma anche per le altre regioni. Ryanair ha riconosciuto il nostro lavoro: la connettività aerea è confermata. Una parte della copertura finanziaria arriverà dalla Regione e domani in Giunta promuoveremo un bando per la collocazione turistica dell'Abruzzo".

"Puntiamo a superare le 700 mila presenze annuali e, in futuro, anche il milione. Da ora la partita prosegue in Europa, per costruire e superare tutti gli ostacoli", afferma ancora il governatore.
LE REAZIONI

FEBBO-SOSPIRI (FORZA ITALIA), ''SERVE SOLUZIONE DEFINITIVA, VICENDA ASSURDA CREATA DA RENZI''

"Un'assurda vicenda creata dal premier Matteo Renzi che oggi trova un epilogo e speriamo non sia solo fino al 31 dicembre 2016, per cui noi per primi gioiamo e lo facciamo a pieno titolo. Preoccupa invece l'appello del presidente D'Alfonso rivolto ai parlamentari abruzzesi, affinché lavorino perché l'aumento delle tasse aeroportuali venga scongiurato anche per il 2017 e il 2018. Quindi tutto risolto ma fino a quando? La tassazione è stata infatti abolita fino al 31 dicembre e poi cosa succedera'?", si chiedono i consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, che sottolineano come tutta questa vicenda "sia nata tutta sull'asse Pd Renzi - D'Alfonso. Ci auguriamo a questo punto che il balzello voluto dal ministro Padoan venga cancellato completamente e la mancata copertura non venga sopperita con altri interventi sulle spalle dei cittadini".

"Ovviamente - concludono Febbo e Sospiri - auspichiamo che la compagnia irlandese rimanga ancora a lungo perché crediamo fermamente nel ruolo fondamentale dello scalo aeroportuale abruzzese, come del resto dimostrato negli anni in cui eravamo al governo di questa regione nel corso dei quali abbiamo sempre lavorato per tenerlo aperto e operativo".

CONFARTIGIANATO, ''ORA LAVORARE PER POTENZIAMENTO''

"La conferma dei collegamenti Ryanair da e per l'Abruzzo è un risultato estremamente importante per la nostra regione e per la sua economia. Un risultato che, pero', non deve rappresentare un punto di arrivo, bensi' un punto di partenza per il rilancio del territorio e del sistema turistico abruzzese".

Lo afferma il presidente di Confartigianato Abruzzo, Luca Di Tecco, ricordando che il vettore irlandese "fa viaggiare da e per l'Abruzzo 560 mila persone all'anno e genera, per imprese ed attività del territorio, un fatturato di 800 mila euro al giorno".

"Con la possibilità di un addio da parte della compagnia - aggiunge il presidente - le sorti dello scalo erano incerte. Ora possiamo tirare un sospiro di sollievo, ma da domani bisogna mettersi al lavoro e rimboccarsi le maniche; è necessario innalzare il livello della discussione e potenziare il sistema turistico regionale nel suo complesso".

"La Saga, società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo - prosegue - dovrebbe essere potenziata, non soltanto dal punto di vista economico, ma anche qualitativo, collaborando con le associazioni, tra cui Confartigianato. Ribadiamo infatti la disponibilità ad offrire gratuitamente il nostro centro studi ed i nostri manager per trovare una soluzione che consenta di rilanciare lo scalo, le cui potenzialità sono enormi".

"Auspichiamo, in tal senso, che anche Alitalia possa confermare la sua presenza sullo scalo abruzzese ed eventualmente potenziarla aprendo anche a nuove rotte strategiche", conclude Di Tecco.

Il lavoro dell’Abruzzo è considerato un modello di approccio ai problemi e individuazione delle soluzioni possibili. La vicenda Ryanair svela e rivela chi ha lavorato per l’Abruzzo e chi sono i nemici delle ragioni degli abruzzesi.

D'ALESSANDRO, ''SFREGATORI DI MANI DOVRANNO APPLAUDIRE''

"Doveva andare in onda una 'santa alleanza di tutto e di tutti perché venisse garantito alla nostra regione il diritto agli spostamenti veloci ovvero alla mobilità aerea, soprattutto in un territorio in cui non è ancora attiva l’alta velocità ferroviaria. Invece abbiamo assistito alla guerriglia, alle denunce, agli sfregatori di mani in attesa della disgrazia. Consiglio di non sfregarle troppo perché le mani serviranno per applaudire", commenta l'esponente del Pd, Camillo D'Alessandro, consigliere con delega ai Trasporti.

"Ritengo che il risultato conseguito dal presidente D’Alfonso insieme a Saga e Governo sia tale da poter ritenere che siamo di fronte alla soluzione del problema. In Europa dovremo tornare a battagliare affinché si realizzi concretamente lo spazio comune della mobilità europea che significa avere accesso alla velocità affinché anche gli indirizzi dell’UE possano essere coerenti con l’obiettivo di assicurare a tutti gli stessi diritti agli spostamenti. Chi non ha aiutato finora, inizi a farlo", conclude D'Alessandro in una nota.

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