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Pescara, 25/07/2024
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Data: 04/08/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ryanair conferma «Continueremo a volare su Pescara»

PESCARA Ryanair non abbandonerà l'aeroporto di Pescara, confermando, dunque, i collegamenti. La decisione, dopo mesi di trattative e polemiche, è stata annunciata ieri dall'amministratore delegato della compagnia low cost irlandese Michael O'Leary, incontrando i giornalisti al termine dell'incontro a Roma con il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. La scelta è conseguente alla decisione del governo di cancellare l'aumento delle tasse d'imbarco che aveva fatto esplodere il caso. Va detto che, al momento, Ryanair ha confermato i suoi impegni su Pescara ma non su Alghero. Tanto da provocare le invidie del sindaco sardo Mario Bruno: «L'Abruzzo si è fatto trovare pronto». Il governatore Luciano D'Alfonso ha espresso così la sua soddisfazione: «Il lavoro fatto in cento giorni ha portato risultati. Ryanair ha riconosciuto il nostro lavoro. Una parte della copertura finanziaria arriverà dalla Regione, e in giunta promuoveremo un bando per la collocazione turistica dell'Abruzzo. Puntiamo a superare le 700 mila presenze annuali e, in futuro, anche il milione. Ringrazio da cittadino, da amministratore e da amico il ministro Graziano Delrio, ringrazio anche i Presidenti Pigliaru e Bonaccini: quando le Regioni si muovono in sinergia, i risultati sono evidenti. Grazie anche al management della Saga».
IL BANDO
È il consigliere delegato ai trasporti, Camillo D'Alessandro, a chiarire l'aspetto delle nuove leve economiche che la Regione intende muovere in questa partita: «Faremo un bando pubblico, aperto a tutte le compagnie, nel quale il grosso del finanziamento passerà attraverso la promozione e la valorizzazione turistica della Regione Abruzzo anche attraverso i voli. Anche altre Regioni lo hanno fatto. Questo si aggiungerà alla leva finanziaria tipica verso Saga, per il contributo alle spese di funzionamento nei limiti del Meo Test (che sancisce la quantità erogabile in base alle norme europee sugli aiuti di Stato)». D'Alessandro ha fornito anche una valutazione più strettamente politica: «Tra qualche giorno Ryanair si confronterà con Regione e Saga per definire i dettagli del contratto. Questa vicenda svela lo spartiacque tra chi ha lavorato per l'Abruzzo e chi ha lavorato contro, con tentativi distruttivi».
Anche il sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha tirato un sospiro di sollievo: «Arriva una conferma su cui eravamo stati sempre ottimisti, a fronte dell'impegno preso dal Ministro Delrio nell'incontro che si è svolto in aprile. Alla Regione va il plauso per aver portato a casa un risultato fondamentale per la nostra economia».
ECONOMIA
Sull'impatto economica si è soffermato anche Luca Di Tecco, il presidente di Confartigianato: «Far viaggiare da e per l'Abruzzo 560 mila persone all'anno genera, per imprese ed attività del territorio, un fatturato di 800 mila euro al giorno. Ora possiamo tirare un sospiro di sollievo, ma da domani è necessario innalzare il livello della discussione e potenziare il sistema turistico». Di diverso tenore la nota diffusa dai forzisti Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri: «Un'assurda vicenda creata da Renzi che oggi trova un epilogo e speriamo non sia solo fino al 31 dicembre 2016, per cui noi per primi gioiamo e lo facciamo a pieno titolo. Preoccupa invece l'appello del presidente D'Alfonso rivolto ai parlamentari abruzzesi, affinché lavorino perché l'aumento delle tasse aeroportuali venga scongiurato anche per il 2017 e il 2018. Quindi tutto risolto ma fino a quando? La tassazione è stata infatti abolita fino al 31 dicembre e poi cosa succederà?».

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