Firmato il nuovo contratto per la gestione del servizio di TPL su ferro per i prossimi 6 anni. Maggiore puntualità, incremento delle penali e aumento del numero degli ispettori, investimenti per 294 milioni di euro, i punti di maggior rilievo.

Il nuovo contratto di servizio, già in vigore dallo scorso 1 gennaio, e stato formalizzato lo scorso venerdi 29 luglio.
Con una nota la regione Toscana ha reso noto che rispetto al precedente accordo il contratto sottoscritto con Trenitalia presenta importanti novità: la determinazione di precisi obiettivi di puntualità fissati in maniera specifica per ciascuna linea ferroviaria regionale; penali maggiori in caso di disservizi; incremento del numero degli ispettori regionali; estensione del 'bonus' anche alle linee interregionali (fino ad oggi escluse); investimenti fissati per un totale di 294 milioni di euro.

Nel commentare l'accordo, Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai trasporti, ha parlato di importante passo avanti per la regione: "Con questo contratto abbiamo già avviato una svolta nella qualificazione del servizio di trasporto ferroviario regionale. La 'cura del ferro' che la Toscana sta portando avanti sarà ulteriormente incrementata, con investimenti in nuovi treni e miglioramenti tecnologici ben superiori alle premesse. Stiamo parlando di oltre 290 milioni di investimento, 125 in più di quanto avevamo precedentemente annunciato e circa il triplo di quanto era previsto all'inizio della contrattazione con Trenitalia".

Il nuovo contratto prevede: 22 milioni di treni/km anno; investimenti per 294 mln di euro; durata 6 anni oltre proroga prevista dal RE (CE)1370/2007 in ragione degli investimenti; corrispettivo 235 mln di euro fisso a parità di servizio per tutti gli anni; un valore complessivo di 2,5 mld di euro in 6 anni.