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Pescara, 25/07/2024
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Data: 06/08/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Autostrade, il governo «Niente varianti» Toto: «Rischio sismico»

L'AQUILA Non c'è la parola fine sul progetto di Strada dei Parchi, ma certo la risposta che ha dato ieri in Aula il sottosegretario Benedetto Della Vedova all'interrogazione fatta dal Cinquestelle Gianluca Vacca, chiarisce che finora il ministero non solo non ha mai preso in considerazione la possibilità di effettuare le varianti al tracciato, ma ha a più riprese invitato il concessionario a stare nei ranghi. Perché per quattro volte Toto ha provato ad inserire nelle misure di messa in sicurezza dell'autostrada, come lo obbliga la legge, la realizzazione di nuovi viadotti e gallerie, e per altrettante volte il ministero gli ha detto che quel progetto non è contemplato dalla normativa vigente e che si tratta di un programma di investimenti non sostenibile sotto il profilo tecnico, amministrativo, giuridico ed economico-finanziario». «Una sonora bocciatura senza appello da parte del ministero dei Trasporti» esulta il deputato Pentastellato, cui fa eco la sua rappresentante in Regione Sara Marcozzi: «D'Alfonso se ne faccia una ragione, il progetto è in contrasto con Direttive Europee e Leggi Statali». «Quelle del ministero sono valutazioni diametralmente opposte al giubilo che traspare dietro al parere favorevole della Regione Abruzzo - aggiunge il Forum H2o -, di un tavolo interdisciplinare e del suo Presidente, rilasciato il 7 giugno scorso. La Regione ritiri immediatamente quell'atto e, anzi, faccia schierare la massima istituzione regionale contro». «La presunzione va a cavallo e torna a piedi» aggiungono Febbo e Sospiri riferendosi a D'Alfonso. Ma c'è di più nelle parole del sottosegretario Della Vedova e cioè l'individuazione da parte del ministero di quel che si può e si deve fare e che è coerente con la convenzione e la possibilità di prorogarla: «L'adeguamento sismico con la messa in sicurezza dei viadotti sul tracciato autostradale esistente, l'adeguamento degli impianti di sicurezza in galleria, l'adeguamento della normativa in materia di impatto ambientale e i lavori di manutenzione straordinaria». Conti alla mano 1,2 miliardi di euro, che potranno essere recuperati dal concessionario sui pedaggi grazie ad aumenti tariffari che rispondano a precisi criteri e agli investimenti solo realmente effettuati.
LA REPLICA Ma il Gruppo Toto insiste, forte a suo dire, dell'accurato studio fatto in tre anni e che ha in sé il bagaglio dell'esperienza del terremoto del 2009: «L'adeguamento dell'attuale tracciato, non solo non garantisce la stessa sicurezza - scrive in una nota Strada dei Parchi -. Ma in caso di sisma i viadotti, per quanto rimessi a nuovo e con gli isolatori sismici, se sono su faglie attive non danno garanzie paragonabili a quelle delle gallerie. Non basta. A fronte di una minore spesa lavorando solo sul vecchio tracciato si otterrebbe un aumento delle tariffe pari al 5,7% annuo. Quasi il triplo dunque rispetto al piano che prevede le varianti». Senza contare che «la nuova autostrada che abbiamo proposto con i suoi 37 chilometri in meno - continua il concessionario -, non solo accorcia i tempi di percorrenza, ma abbassando il livello delle pendenze longitudinali, eliminando cioè le salite e migliorando i raggi di curvatura, consentirà un aumento della velocità media dai 90 Km/h attuali ai 120 Km/h previsti. Questo porterà anche un maggiore traffico su tutte le tratte».

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