I bus sono di meno e si guastano sempre di più. È l'estate dei trasporti dimezzati e delle attese senza fine alle fermate. Anche ieri un'altra giornata di emergenza con la pagina Twitter dell'Atac che diventa la cronaca di un disastro. Una linea bloccata dietro l'altra, «per indisponibilità di vetture», quelle tornate in attività hanno inevitabilmente «forti ritardi». Si sono ritrovati a piedi i passeggeri che avevano intenzione di salire sul 115, 113, 508, 208, 310, 228, 311 e via di seguito. Inutile aspettare, il bus non passerà o passerà chissà quando. Succede che con l'estate i guasti si moltiplicano, colpa del caldo e dell'aria condizionata che si rompe in continuazione per via delle buche. Un disagio prevedibile e previsto che in questo mese è diventato un calvario perché i mezzi fermi ai depositi sono molti di più. Se a questo si aggiunge la riduzione delle corse secondo il calendario estivo, ecco che si arriva alla paralisi o quasi.
Secondo il programma Atac nei mesi caldi è previsto che siano circa 950 i bus in circolazione ogni giorno. Un centinaio rientrano nei depositi per i guasti. D'altra parte il parco è piuttosto vecchiotto, molte vetture hanno già macinato oltre 700mila chilometri, facile che l'accensione dell'aria condizionata li mandi in tilt. In questo periodo si guastano anche 500 bus al giorno, nell'ultimo mese in 4 sono andati a fuoco.
LE PROTESTE Ne fanno le spese i romani rimasti in città che sudano e imprecano alle fermate. Rabbia e malori alle pensiline. C'è chi racconta di aver aspettato un autobus anche due ore, chi dopo 50 minuti sotto il sole alla stazione Termini si è sentito male ed è dovuta intervenire la polizia per impedire che scoppiasse una rissa e venissero aggrediti gli autisti. «Tutti i bus guasti ad agosto? Questa scusa dell'Atac non regge. Chiediamo invece all'azienda quanti autisti sono in ferie in questo mese», è l'interrogativo di diversi passeggeri. Fino al 27 agosto resterà in vigore l'orario estivo Atac che prevede una riduzione delle corse in quasi tutte le linee. Quest'anno a Roma l'estate si è fermata.
«Speriamo che i bus non vadano a fuoco», scherza l'assessore Adriano Meloni all'indomani dell'sos bus lanciato dal M5s sui mezzi «vecchi e danneggiati». «Solo la Fiera di Roma ha acquistato oltre un milione di biglietti dell'Atac per gli ospiti di un grande congresso medico», Meloni si augura che per quel periodo la situazione sia meno drammatica di adesso. Intanto non sono solamente le linee Atac a soffrire. Dall'8 agosto fino al 21 subirà riduzioni anche il servizio dei bus periferici gestiti dalla società Roma Tpl. Su ben 97 linee sono previsti tagli.