Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577



Data: 07/08/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Gaspari: «Noi siamo in regola». L’azienda di trasporto replica al Comune sul caso scuolabus

GIULIANOVA La ditta Gaspari, responsabile del trasporto scolastico del Comune di Giulianova, non ci sta alle spiegazioni dell’amministrazione comunale e replica dicendo di non essere affatto venuta meno alle voci del capitolato d’appalto. «Prendiamo atto», dichiara innanzitutto Costantino Gaspari, presidente della ditta, «che la diffida al pagamento avanzata verso il Comune di Giulianova ad oggi non ha avuto riscontro». L’azienda ribadisce che esplica tutti i servizi legati al bando di gara scuolabus. Secondo l’amministrazione comunale, Gaspari non ha rispettato la clausola del servizio pre e post scuola (infatti ogni anno la cifra che spetta alle assistenti viene stornata dal Comune dall’importo annuale complessivo della ditta), ma Gaspari, dal canto suo, ribadisce che il Comune era stato messo al corrente per iscritto della posizione della ditta in merito alla questione. «Presunte inclusioni postume», prosegue il presidente, «delle prestazioni di un non meglio specificato servizio di pre e post scuola non costituivano oggetto del servizio di cui al bando di gara». La ditta precisa inoltre che la prima causa in corso al tribunale di Teramo (la prima udienza si terrà a settembre) è stata intentata dall’azienda stessa nei confronti del Comune per mancati pagamenti mentre «anche questa dinamica viene utilizzata artificialmente dal Comune facendo credere all’opinione pubblica il contrario», ossia che sia stato il Comune stesso a far causa alla ditta per inadempienza. In ultimo, Gaspari precisa che «sul tema del rinnovo del parco autobus, nonostante le inadempienze contrattuali del Comune di Giulianova e i mancati pagamenti, la Gaspari bus si è attenuta al contratto anche in questa voce, consegnando al Comune le evidenze che non hanno avuto alcun riscontro né contestazione». La ditta di trasporti ha chiesto al Comune 670mila euro di arretrati nei pagamenti del trasporto scolastico, mentre il Comune sostiene di aver saldato tutto a giugno. Gaspari, inoltre, aveva minacciato l’interruzione del servizio, qualora il pagamento non fosse avvenuto. In tal caso, il Comune ha annunciato la rescissione del contratto.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it