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Pescara, 25/07/2024
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Data: 07/08/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Call center, salvi duecento lavoratori

Finalmente una buona notizia per la salvaguardia dei posti di lavoro in città. I 200 dipendenti dell'ex call center Globe Network saranno riassunti dall'altro call center Customer 2 Care che da pochi giorni è stato aperto nell'immobile di proprietà dell'imprenditore Gabriele Valentini, in via dell'Arcivescovado, ex sede dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il 40% delle maestranze tornerà già da questo mese a lavorare, appena si concluderanno le procedure di licenziamento da Globe Network, mentre gli altri lo faranno entro settembre. La buona notizia è arrivata, dopo la riunione di 13 ore che si è svolta venerdì al Mise. Il successo maggiore ottenuto dai sindacati nazionali e quelli locali rappresentati da Piero Francazio, segretario provinciale di Uilcom-Uil e Marilena Scimia della segreteria abruzzese di Scl-Cgil, insieme a Giovanni Lolli, vice presidente della Regione e assessore alle crisi industriali, è stato quello che i dipendenti sono assunti da Customer 2 Care senza l'applicazione del Job act e quindi con la garanzia dell'articolo 18 e con la copertura delle clausole sociali. Quest'ultimo avvallo permette alle persone di essere di nuovo assunte dalla nuova società, in caso H3G decidesse di togliere la commessa a Customer 2 Care.
Comunque qualche piccolo disagio è rimasto per salariati: con la nuova assunzione perderanno 2-3 scatti di anzianità e sono rimasti fuori i 30 lavoratori a progetto (gli aut bound). Customer 2 Care, però, ha preso l'impegno che se ci sarà bisogno di altro personale saranno le 30 persone le prime a essere chiamate. Soddisfatto il vice presidente regionale Lolli: «È stata una lunga maratona la riunione al Mise. Fino quasi alla mezzanotte abbiamo cercato di trovare risposte positive per tutti compreso i lavoratori a progetto. Ora continueremo a impegnarci per gli aut bound».
LA LOCATIONResta la difficoltà dei parcheggi, visto che il nuovo call center è collocato in centro storico che è pieno dei cantieri della ricostruzione. «Abbiamo pensato - conclude Lolli - che questi lavoratori potrebbero avere delle convenzioni economiche con il mega parcheggio di Collemaggio». Ieri mattina i lavoratori hanno avvallato in assemblea l'accordo al Mise. «Ringraziamo tutti quelli che hanno contribuito alla risoluzione della problematica, la senatrice Pezzopane, il vicepresidente regionale Lolli, i sindacati nazionali e territoriali - dicono i lavoratori -. Un abbraccio va ai 30 ragazzi con contratti di collaborazione che non rientrano in questo accordo. Speriamo si possa aprire uno scenario lavorativo positivo anche per loro». Francazio della Uilm-Uil aggiunge: «Insieme alle Rsu siamo riusciti a ottenere un buon accordo, con i dipendenti che hanno quasi tutte le garanzie che avevano con la precedente impresa. Ora pensiamo agli out bound e le difficoltà per i parcheggi». Per la Scimia della Slc-Cgil «la riunione è stata lunga, ma paradossalmente è stata una trattativa breve. Nelle altre vertenze le riunioni sono più di una. Il nostro pensiero è sugli out bound».

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