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Data: 10/08/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Consiglio regionale: Sì a piano sociale e leggi su trasporti pubblici e protezione civile. La stangata sui trasporti. D’Alessandro: “Aumento tariffe tpl colpa di Chiodi”. Trasporto pubblico: Chiodi, ''Pagavamo penalità e abbassavamo tasse''

L’AQUILA - Nell’ultima seduta prima della pausa estiva, andata avanti per tutta la giornata fino alle 3 di notte, il Consiglio regionale ha approvato numerosi provvedimenti in un clima a tratti molto teso, anche per l’assenza del presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso, più volte sottolineata dagli strali delle opposizioni.

In particolare l’Assemblea, dopo le risposte della Giunta regionale alle interpellanze presentate, ha approvato il Piano sociale regionale 2016/2018, presentato dall'assessore Marinella Sclocco, con la previsione di circa 200 milioni di euro per il triennio.

In materia di trasporti è stata licenziata la legge che rimodula con una stangata del 15% per i cittadini i piani tariffari della società Trasporto unico abruzzese (Tua) e riorganizza le tratte del trasporto pubblico su gomma.

Approvata, inoltre, la legge che riordina il settore della Protezione civile regionale e prevede iniziative di supporto per favorire il risanamento dell’Ater di Chieti.

L’aula ha, inoltre, approvato a maggioranza la legge sulla panificazione in Abruzzo e il progetto di legge che disciplina il procedimento semplificato per l’approvazione delle varianti agli strumenti urbanistici comunali.

Licenziata, a maggioranza, anche la legge che introduce disposizioni urgenti in materia di settore agricolo.

I PROVVEDIMENTI
LA STANGATA SUI TRASPORTI

Il Consiglio ha approvato a maggioranza nella notte un provvedimento che introduce nuove norme per il trasporto pubblico locale.

In particolare, è stata licenziata una legge che in generale aumenta del 15 per cento i piani tariffari della Tua e riorganizza le tratte del trasporto pubblico su gomma.

Sul provvedimento c’è stato scontro in aula tra la maggioranza di centrosinistra, che ha incolpato l’ex presidente, Gianni Chiodi, e le opposizioni del M5s e di centrodestra.

Questi ultimi, con il gruppo di Fi, hanno presentato circa 250 emendamenti ostruzionistici, cancellati da un sub emendamento del centrosinistra.

Il progetto di legge è stato presentato dal consigliere dem Camillo D’Alessandro, delegato ai Trasporti del presidente.

PROTEZIONE CIVILE, ATER CHIETI E ABRUZZO ENGINEERING

Il Consiglio ha approvato a maggioranza una proposta di legge in materia di Protezione civile.

A questo progetto di legge sono stati collegati e approvati alcuni emendamenti tra cui l’assegnazione di un contributo di 200 mila euro per le spese di funzionamento dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) di Chieti, la cessione da parte della Regione di un immobile all’Aquila quale sede della società controllata dalla Regione Abruzzo Engineering e le disposizioni inerenti il fondo sociale europeo in particolare con l’adeguamento degli stanziamenti relativi al Por-Fse abruzzo 2014-2020.

A votare a favore la maggioranza di centrosinistra, contro il M5S, astenuti centrodestra e Sinistra italiana, ovvero il consigliere del gruppo misto Leandro Bracco.

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI
I provvedimenti amministrativi approvati riguardano, invece, la richiesta di variante al Piano Regionale Paesistico a favore del comune di Palena (Ch) e la rimodulazione degli interventi previsti nel Programma Triennale della Viabilità 2008/2010 per consentire i “Lavori urgenti di sistemazione generale della S.P. 10 “Peligna” dal Km 22+800 al km 23+655 (innesto S.S. 17)”. Il Consiglio regionale, inoltre, ha eletto tre membri su quattro del Collegio per le Garanzie Statutarie (Giuseppe Colavitti, Pasquale Minunni, Romano Orrù), l’elezione del quarto membro è stata rimandata al prossimo Consiglio insieme alla votazione per la nomina del Garante dei Detenuti. A fine seduta, il Presidente Di Pangrazio, ha annunciato la sospensione dei lavori consiliari dal 16 al 26 agosto.

LA BAGARRE NOTTURNA
Il Consiglio regionale, nell"ultima seduta prima della pausa estiva, ha continuato i lavori nella notte in un clima a tratti teso per approvare principalmente i provvedimenti urgenti in materia di trasporto pubblico locale sul quale il centrodestra ha presentato circa 250 emendamenti, passati solo a notte fonda.

Maggioranza e opposizione di centrodestra, contraria al contributo, si sono scontrate sulla misura di 500 mila euro al Consorzio di bonifica sud, il cui bilancio è fortemente in rosso, intorno alle 23 la seduta si è interrotta per permettere la riunione della conferenza dei capigruppo e per dare il via libera allo svolgimento dei lavori dopo la mezzanotte.

Sulla riunione c'è stato un battibecco tra il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, e il capogruppo del Pd, Sandro Mariani, sulla validità di quanto stabilito dalla conferenza.

Prima dell'interruzione, il Consiglio ha approvato a maggioranza due importanti provvedimenti sul piano sociale 2016-2018 e la proposta di legge in materia di Protezione civile.

In entrambi a votare a favore la maggioranza di centrosinistra, contro il M5S, astenuti centrodestra e sinistra italiana.

IL PIANO SOCIALE
In riferimento al piano sociale, l'assessore regionale al ramo Marinella Sclocco ha sottolineato che "dopo due anni di lavoro abbiamo approvato il piano più coraggioso e innovativo degli ultimi 16 anni"

"Si tratta di una vera rivoluzione, un grande passo in avanti, da 35 ambiti sociali si passa a 24 ambiti distrettuali sociali il che significa che coincidono gli ambiti sociali e sanitari. Inoltre si accrediteranno solo le strutture sociali, il che garantisce la presenza di professionalità adeguate, non basta il solo volontariato, ci si deve formare", ha aggiunto.

Il finanziamento è di circa 11 milioni l'anno. La legge prevede la somma di 120 mila euro da mettere a bando per l'assistenza tecnica e corsi di formazione per tutti gli ambiti.

LE REAZIONI
DI NICOLA: "IMPORTANTI LEGGI PROTEZIONE CIVILE E TRASPORTI"

In relazione alla legge in materia di protezone civile, il consigliere regionale di Centro democratico e presidente della commissione Bilancio, Maurizio Di Nicola, proponente del progetto di legge, ha sottolineato che "mira ad adeguare la legislazione regionale in materia di volontariato di Protezione Civile alle disposizioni statali in materia di impiego del volontariato. In particolare abbiamo introdotto delle norme che consentono l’applicazione delle esenzioni dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie necessarie al rilascio del certificato di idoneità allo svolgimento delle attività di Protezione Civile, al fine di sostenere la regolare crescita e sicurezza del volontariato in modo omogeneo e coordinato, ritenendo imprescindibile la tutela della salute e la sicurezza di quanti operano nel mondo del volontariato di Protezione Civile ed anche in ragione dell’alto valore sociale della funzione a loro attribuita".

Secondo Di Nicola, "è prevista, inoltre, un’ulteriore agevolazione per le Organizzazioni di Volontariato presenti sul territorio regionale che, a partire dall’anno 2017, saranno esentate dal pagamento della tassa automobilistica regionale per i veicoli utilizzati ai fini istituzionali di Protezione Civile".

"Altro aspetto particolarmente rilevante - ha spiegato ancora - è la possibilità per i nuovi Gruppi regolarmente costituiti di poter iscriversi all’elenco territoriale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Regione Abruzzo entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge appena approvata e non attendere, quindi, la data del 30 gennaio 2017, allo scopo di rendere immediatamente funzionali all’operatività i volontari appartenenti ai suddetti Gruppi. In ultimo, ma questione più importante, si è messo in condizione il Centro Funzionale d’Abruzzo di poter garantire anche per i prossimi anni l’attività finora svolta, necessaria a garantire un sistema di allertamento regionale multirischio".

"Colgo l’occasione, infine, per ringraziare tutti i funzionari, i tecnici ed i volontari di Protezione Civile per il loro costante impegno al servizio della nostra Regione, finalizzato a prevenire situazioni di emergenza e ad assicurare - conclude - un primo ed immediato sostegno alle popolazioni colpite da eventi calamitosi", ha precisato.

Sull’approvazione della legge presentata sui trasporti dal consiglieri del Pd Camillo D’Alessandro e Pierpaolo Pietrucci, Di Nicola afferma inoltre che "ha rappresentato un passaggio necessario vista la decurtazione che ha subito la Regione Abruzzo, al pari di altre regioni, dei trasferimenti di risorse del Fondo nazionale per il Tpl. Una misura urgente, dunque, legata ai minori trasferimenti causati dall’applicazione alla nostra regione del meccanismo di penalità previsto per il mancato raggiungimento degli obiettivi nel periodo 2012-2013. A fronte degli aumenti che si rendono quindi necessari sul territorio regionale (15%), sono però particolarmente soddisfatto di aver presentato un emendamento che, nelle aree interne, li contiene nella misura del 5%. Un segnale di attenzione verso le comunità delle aree interne che più di altre necessitano di servizi essenziali e di maggiori tutele".

"Mi preme evidenziare, inoltre, le altre importanti agevolazioni che abbiamo voluto introdurre per alcune categorie particolarmente svantaggiate della nostra regione e cioè l’esenzione dal pagamento degli abbonamenti per gli studenti con un reddito familiare entro € 15.000 Isee e l’abbattimento del 50% del costo del trasporto pubblico per gli inoccupati/disoccupati che partecipano a progetti di formazione, riqualificazione, inserimento al lavoro", conclude.

DI PANGRAZIO CONTRO M5S, “CHIEDERO’ RISPETTO MIE FUNZIONI”

“Chiederò alla prossima conferenza dei capigruppo di voler condividere e sostenere un atteggiamento più consono al ruolo istituzionale di ogni consigliere, che mi consenta, come è nella mia volontà, di svolgere con il dovuto equilibrio e rispetto le funzioni di presidente del Consiglio”.

Così il presidente dell’assemblea legislativa, Giuseppe Di Pangrazio, poche ore dopo la chiusura nella notte dell’ultima seduta prima della pausa estiva.

Di Pangrazio, più volte finito nel mirino delle opposizioni anche per l’assenza del presidente della Giunta abruzzese, Luciano D’Alfonso, critica in particolare il comportamento dei consiglieri regionali del Movimento 5 stelle.

“Dopo un ampio e costruttivo dibattito sul nuovo Piano sociale e dopo un ingiustificato intervento offensivo della consigliera Marcozzi nei confronti dell’intero Consiglio regionale - ha precisato Di Pangrazio - ho fatto notare al consigliere Pettinari che era possibile intervenire a norma di regolamento soltanto per la dichiarazione di voto e non più per fissare l’ordine dei lavori”.

“Ho ricevuto, per tale richiamo regolamentare, ingiustificate e offensive contestazioni da parte del gruppo del M5s che ritengo fortemente lesive delle dignità e autorevolezza non solo mia, ma anche dell’intero Consiglio regionale”, protesta.

In relazione allo svolgimento della seduta, il presidente ritiene di avere “garantito la massima e più democratica espressione delle posizioni dei gruppi di minoranza e in particolare del Movimento 5 stelle”.

“Dopo aver dato in apertura di seduta per ben sette volte la parola ai rappresentanti del Movimento 5 stelle e sei a quelli delle altre minoranze sull’ordine dei lavori - rivendica - ho accettato la proposta del consigliere Febbo e delle minoranze di farmi promotore di un incontro dell’ufficio di presidenza e della conferenza dei capigruppo con il presidente D’Alfonso, al fine di chiarire e rafforzare i rapporti istituzionali nel Consiglio”.

CINQUE STELLE, “DAL CENTROSINISTRA NUOVE TASSE AGLI ABRUZZESI”

“Ancora tasse, ancora mani nelle tasche dei cittadini”.

Così i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle sul piano sociale e sulle norme del trasporto pubblico locale.

In una nota i grillini attaccano il centrosinistra perché “con il nuovo piano sociale regionale, la cui redazione è costata agli abruzzesi 130 mila euro di soldi pubblici elargiti a un privato, la Regione di D’Alfonso ha istituito la compartecipazione a carico dell’utenza per le prestazioni sociali”.

“Significa che da oggi, l’assistenza domiciliare anziani e disabili, il telesoccorso, i Centri diurni per disabili, servizi per la prima infanzia, avranno un costo a carico dell’utenza secondo nuove soglie introdotte dalla Regione - continua la nota - Ma la cosa più vergognosa e l’aver previsto una percentuale del 15% sul valore dell’intero fondo sociale che si aggira intorno agli 11 milioni di euro l’anno, per studi, ricerche e quindi consulenze”.

Per i pentastellati, “vale a dire che circa 2 milioni sugli 11 totali saranno sottratti alle prestazioni sociali per i disabili e utilizzati per consulenze esterne. Essere riusciti a far approvare alcuni emendamenti a nostra firma, che limitano i danni, non ci conforta affatto - proseguono - La nuova tassa rimane, anche se per le famiglie che hanno Isee annuo di 8 mila euro e non addirittura di 5 mila come prevedeva il piano; e le consulenze, seppur diminuite dai nostri emendamenti, rimangono comunque e sono sempre soldi che si sottraggono alle prestazioni sociali”.

“Tra gli emendamenti che ci sono stati approvati troviamo la diminuzione del valore delle somme da utilizzare per consulenze; in aggiunta a queste abbiamo ottenuto il divieto di percepire prebende e gettoni per i sindaci e per il personale che partecipa agli organi di sottogoverno degli ambiti sociali - elencano poi - l’assenza di costi per gli organismi istituiti; il reclutamento del personale esclusivamente all’interno degli ambiti o dei comuni senza ricorsi esterni ingiustificati”.

Il Movimento sottolinea anche che “abbiamo smussato negli angoli del Piano sociale, con ore di lavoro in commissione, ma non siamo al governo, e il documento rimane fallimentare, una mannaia sulla testa degli abruzzesi più in difficoltà”.

“Noi siamo entrati nelle istituzioni per cambiare il sistema politico, non per accontentarci del meno peggio, ecco perché, seppur consapevoli di aver limitato qualche danno, abbiamo messo all’angolo con una forte azione di opposizione la Giunta, per aver introdotto una nuova tassa per gli abruzzesi”, dicono ancora.

“Un governo responsabile prima di introdurre questa tassa avrebbe dovuto tagliare gli sprechi, primo fra tutti le consulenze esterne, visto che la Regione ha personale a sufficienza per adempiere a i propri doveri - concludono - ma questa è la regione del presidente D’Alfonso, non quella del M5s”.

PIETRUCCI: ''RAZIONALIZZAZIONE CORSE, SU L'AQUILA SERVIZI NON SARANNO TOCCATI''

"Per fare fronte ai minori trasferimenti statali per il trasporto pubblico locale regionale, un provvedimento presentato da me e dal collega Camillo D’Alessandro prevede una razionalizzazione delle corse e dei servizi del trasporto pubblico locale abruzzese, e in parallelo agevolazioni per categorie come gli studenti (quelli con reddito Isee inferiore a 15000 euro saranno esentati dal pagamento degli abbonamenti) e i disoccupati e gli inoccupati che partecipano a progetti di formazione e inserimento al lavoro, per i quali sarà riconosciuta una riduzione del cinquanta per cento sui costi del trasporto".

Lo precisa il consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci.

"Al Comune dell’Aquila è stato riconosciuto su mia richiesta il particolare assetto urbano derivante dal sisma, perciò qui le corse e i servizi non verranno toccati. E’ un risultato di cui sono particolarmente soddisfatto, e ringrazio i consiglieri regionali che hanno votato il provvedimento per aver accolto il principio e la misura, nonostante l’emendamento contrario del Movimento Cinque Stelle, che una volta di più, in alcuni suoi rappresentanti, si conferma nemico dell’Aquila - aggiunge - Inoltre grazie al lavoro di sponda con il collega Maurizio Di Nicola (abbiamo firmato assieme l’emendamento) si prevede che gli aumenti tariffari nelle aree interne, quelle più svantaggiate dal punto di vista economico e infrastrutturale (individuate sulla base della strategia di Fabrizio Barca ricomprendendo anche la Valle Subequana, la parte aquilana del Gran Sasso e una parte della Marsica) non potranno superare l’importo percentuale del cinque per cento. Tra le altre misure ottenute per il nostro territorio nell’ultimo Consiglio regionale c’è, nell’ambito del piano sociale, un’aliquota di finanziamento aggiuntiva per il cratere e 800mila euro liberati per i lavori di sistemazione della strada provinciale 10 Peligna, in corrispondenza dell’innesto con la statale 17. Particolarmente importante inoltre l’approvazione dell’operazione tecnica di patrimonializzazione di Abruzzo Engineering, che darà alla società e ai suoi dipendenti il respiro necessario per continuare a operare".

D’ALESSANDRO, “AUMENTO TARIFFE TPL COLPA DI CHIODI”

“Ci sono un nome e un cognome da ringraziare per gli aumenti delle tariffe e il taglio dei chilometri, facilmente individuabili, le cui responsabilità sono emerse clamorosamente durante la seduta: Gianni Chiodi e il suo governo regionale”.

Così il consigliere regionale del Partito democratico Camillo D’Alessandro, delegato ai Trasporti, sull’approvazione delle norme sul trasporto pubblico locale che ha aumentato le tariffe del 15 per cento.

In questo senso, D’Alessandro accusa il precedente governo di centrodestra.

“Il Consiglio regionale di ieri, svoltosi tra l’imbarazzo di Gianni Chiodi e la totale impreparazione del M5s sul tema del trasporto pubblico locale, ha consentito tuttavia di far emergere nuovamente la verità - sostiene - Abbiamo ricevuto una multa di 8 milioni riferita agli anni 2012 e 2013 perché il sistema di Tpl non rispondeva ai requisiti stabiliti dalla legge. Così, insieme ad altre 5 Regioni, siamo stati considerati ‘regione canaglia’ anche nei trasporti”.

Per D’Alessandro “il risultato è stato che i nostri soldi sono andati a finire alle Regioni che invece i conti li avevano in regola. Bisognava ridurre i costi, tagliando sprechi, autobus che viaggiano vuoti e corse sovrapposte, così come bisognava adeguare i ricavi, ovvero aumentare le tariffe”.

“Chiaramente, non farlo significa che arriverà puntuale ogni anno una multa di circa 8 milioni, che vuol dire ogni anno dover tagliare agli abruzzesi 4 milioni di chilometri - prosegue ancora - Non consentiremo questo massacro sociale. Non faremo pagare il conto agli studenti appartenenti a famiglie con reddito basso e agli inoccupati/disoccupati che si recano nei luoghi della formazione, riqualificazione o inserimento al lavoro”.

“Saranno circa 5 mila gli studenti che non pagheranno l’abbonamento scolastico mentre stimiamo in circa 3 mila gli inoccupati/disoccupati che potranno godere del dimezzamento del costo del trasporto”, le cifre del consigliere delegato.

“Man mano che sistemiamo gli sfasciati conti ereditati, liberiamo risorse a favore degli abruzzesi. Il contrario significa multe, meno servizi e più tasse, cioè Chiodi”, conclude l’esponente del Pd.

IAMPIERI E ALFONSI: “STANGATA TRASPORTI INTOLLERABILE”

“L’aumento delle tariffe delle corse Tua (ex Arpa) non è né la prima né sarà l’ultima ingiustizia che va a colpire le fasce sociali più deboli, quelle dei pendolari e degli studenti”.

Lo affermano in una nota Emilio Iampieri, vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, e Gianluca Alfonsi, consigliere provinciale forzista.

In particolar modo per i due la stangata colpisce “le aree interne, che non hanno bisogno di elemosine, ma di un servizio efficiente che, con la creazione della società unica dei trasporti, è peggiorato a vista d’occhio sino a raggiungere livelli intollerabili”.

“Per questo l’aumento delle tariffe e i tagli delle corse non rappresentano solo un’ingiustizia, ma hanno il sapore di una beffa - precisano - Dalla fusione delle società dei trasporti non c’è stato alcun risparmio ma un moltiplicarsi dei costi, a conferma che questo processo è stato portato avanti senza un piano industriale degno di questo nome, senza una strategia precisa, producendo oltre che il legittimo malcontento degli utenti anche una rovinosa svalutazione dell’azienda”.

TRASPORTO PUBBLICO: CHIODI, ''PAGAVAMO PENALITA' E ABBASSAVAMO TASSE''

L'AQUILA - “L’ex sottosegretario Camillo D'Alessandro, in un moto di orgoglio e presunzione, per conto del governo D'Alfonso si arrampica sugli specchi per difendere, in modo puerile, l'aumento del 15% del prezzo dei biglietti degli autobus e tram”.

Lo dichiara il presidente emerito della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.

“Secondo D’Alessandro – prosegue il consigliere regionale di Forza Italia - questo aumento sarebbe dovuto a una penalità di 8 milioni di euro ricevuta dal governo nazionale perché il sistema di Tpl non rispondeva ai requisiti stabiliti dalla legge in riferimento agli anni precedenti al loro insediamento. Volevo ricordare al rancoroso ex sottosegretario che anche il sottoscritto, quando era al governo di questa regione, aveva dovuto fronteggiare e pagare pesanti penalità per oltre 528 milioni di euro, riferite agli anni e alle amministrazioni precedenti. Vorrei invitare D’Alessandro a guardare in faccia la realtà, semmai avesse la giusta lucidità, e trovare le differenze: il Governo Chiodi nonostante le gravose sanzioni è riuscito a ridurre tasse, permettendo di scrollarci di dosso la nomea di “regione canaglia”, mentre loro dopo due anni le hanno già aumentate”.

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