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Pescara, 25/07/2024
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Data: 11/08/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporti e disservizi - Frecce Bianche adriatiche….un disastro continuo

Caro Direttore, per tornare in Frentania, a Lanciano, prendo di solito la “Freccia Bianca 9815” delle 13,35 da Milano. L’arrivo previsto a Pescara è alle 18,40 e mi consente di prendere il treno locale della “Sangritana” in coincidenza per Lanciano. È raro che rispetti l’orario d’arrivo! Hai sempre l’ansia di perdere quel treno locale che ti porta a casa. Di solito viaggio in prima classe per tranquillità. Questa Freccia, però, durante il viaggio ha sempre qualche problema. La carrozza 1 di prima comincia conl'avere problemi di aria condizionata. Essendo l’ultima carrozza è ignorata anche dai bigliettai. Cerco il capotreno nella sua cabina per denunciare il non funzionamento prima di Bologna. Mi dice che si provvederà. Lo segnalerà al collega che sta per rilevarlo nel servizio. Nel frattempo si sono accumulati 5’ di ritardo da Milano a Bologna. Appena ripartiti, il servizio comunicazioni avvisa che ci sono delle porte che non si aprono e s’invita i viaggiatori a prepararsi a raggiungere quelle funzionanti per le fermate successive. Non si capisce perché questo Freccia Bianca ferma in tutte le città intermedie tra Milano e Bologna. Sarebbe meglio definirlo Intercity, visto che ferma anche a Rimini e Pesaro, prima di Ancona. Finalmente dopo Ancona a noi clienti senz’aria condizionata viene distribuita una bottiglietta d’acqua minerale. Ne scrivo ora perché Trenitalia sembra fregarsene della clientela adriatica. Le genti dell’Adriatico sono pazienti. In genere non si arrabbiano. Sopportano da sempre per un servizio inefficiente, ma pagano come tutti gli altri il biglietto del Freccia Bianca. Sulla linea adriatica si utilizzano da sempre treni non efficienti e carrozze, seppur rigenerate, piuttosto vecchie. Com’è possibile che i governi regionali non si attivino per avere un servizio trasporti efficiente e più rapido tra il Sud e il Nord? Una mobilità confortevole e più rapida non sarebbe utile anche per aumentare i flussi turistici verso le spiagge del Centro -Sud adriatico? Per non piangersi sempre addosso, non sarebbe meglio protestare e chiedere più investimenti sulla ferrovia adriatica?

Nicola Di Biase – un frentano a Milano

Posso aggiungere la mia testimonianza a quella del lettore: anch'io frequento la stessa tratta e devo dire che delle Frecce questi treni hanno solo il prezzo. L'unica consolazione è che almeno adesso quando il ritardo diventa indecente si ha diritto a uno sconto sul biglietto successivo, ma si tratta di una consolazione ben magra. Viste le tante fermate che questi treni effettuano in Puglia, questo giornale ha chiesto a gran voce che almeno d'estate le Frecce facessero tappa a Giulianova e Vasto, cosa che la Regione ha ottenuto non senza fatica. Quanto alle coincidenze, bisogna festeggiare quando si riesce a prenderle: partendo da Pescara, noto che i treni Sangritana sono quasi sempre in orario. Le Frecce... beh, lasciamo perdere.

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