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Pescara, 25/07/2024
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Data: 13/08/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Fondi europei: la Giunta si loda il centrodestra: i progetti sono nostri

PESCARA Quasi 600milioni di euro di fondi europei destinati allo sviluppo e alla crescita del territorio, con ben 1300 progetti in campo. Ma mentre la maggioranza D'Alfonso esulta per l'ok ricevuto da Bruxelles sul programma Par-Fsc 2007-2013, le opposizioni di centrodestra fanno notare che quel programma, sbandierato dai consiglieri Camillo D'Alessandro e Donato Monticelli, non è altro che il frutto del lavoro fatto dal precedente governo Chiodi, riaprendo così lo scontro sugli annunci. Le tappe sono queste: il 30 giugno scorso la Regione ha rendicontato per intero, come chiesto dalla Ue, il Fondo per lo sviluppo e la coesione relativo alla precedente programmazione. Si tratta di investimenti per complessivi 590milioni così suddivisi: Competitività (121milioni), Politiche per il capitale umano (17milioni), Trasporti e logistica (181milioni), Ambiente ed energia (181milioni), Politiche per la coesione sociale (40milioni), Politiche per la coesione territoriale (42milioni), Governance (6,9milioni). Tra gli interventi strategici figurano quelli del settore trasporti che riguardano in particolare il porto di Pescara, l'aeroporto d'Abruzzo, il centro smistamento merci della Marsica, la funivia di Prati di Tivo Gran Sasso, l'acquisto di treni per la tratta L'Aquila-Sulmona.
Altrettanto importanti gli investimenti sulla banda larga e ultra larga; la messa in sicurezza delle scuole, la prevenzione del dissesto idrogeologico, l'edilizia residenziale pubblica, i raggruppamenti d'impresa, le piste ciclabili.
Un risultato che D'Alessandro riporta in capo all'attuale governo di centrosinistra, senza alcun tentennamento: «Bene, noi oggi con questo straordinario dato ci poniamo su un piano diverso rispetto al passato, ma soprattutto lanciamo un segnale alle istituzioni europee di una regione che è in grado di rispondere con successo alle tempistiche Ue, dimostrando di avere una classe politica all'altezza e di essere pronti alla prossima sfida del 2014-2020». Parole che hanno fatto saltare dalla sedia il centrodestra, con il presidente della commissione di Vigilanza della Regione, Mauro Febbo, che non le manda certo a dire: «Ci vuole una bella faccia tosta per presentare dati e risultati relativi al Par-Fsc 2007-2013 come un grande risultato di questo governo regionale». A detta di Febbo «un vero e proprio insulto all'intelligenza degli abruzzesi, con la maggioranza D'Alfonso che continua ad autocelebrarsi cucendosi al petto medagliette che non gli appartengono». Per l'esponente di Forza Italia la verità sarebbe piuttosto un'altra: «Sulla programmazione dei fondi europei 2014-2020 continuano a registrarsi enormi lacune nella capacità direzionale e nel conseguimento degli obiettivi strategici. Forse è questo ciò che si cerca di nascondere».

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