PESCARA «Oltre a rispedire al mittente le bugie di Renzi sull’abbassamentto delle tasse, ci attiveremo nelle sedi preposte (Ente nazionale aviazione civile, Autorità regolazione trasporti, Commissione europea) per controllare e valutare ogni passaggio dovuto alle scelte del governo che agisce, come sempre, su pressione di lobby e diventando lo zerbino di aziende private i cui interessi evidentemente non coincidono necessariamente con quelli degli italiani». Parlamentari ed eurodeputati del M5S, delle Commissioni Trasporto, adottano le contromisure su quella che rietngono sia “la favoletta su Ryanair”. Il riferimento è al piano di investimenti annunciato dalla società aerea low cost irlandese dopo il taglio della sovrattassa da parte del governo. Il piano coinvolge l’Abruzzo perché Ryanair aveva minacciato di andare via dall’aeroporto di Pescara. Adesso invece oltre a confermare tutti i voli, ha proposto sei nuove rotte e annunciato Copenaghen e Cracovia per la prossima estate. Fra gli europarlamentari di M5s c’è Daniela Aiuto, di Vasto, che sugli aiuti pubblici presi da Ryanair ha presentato più di un’istanza alla Commissione europea ritenendo che siano “aiuti di Stato” . Ed è la Aiuto a diffondere la nota contro Renzi di deputati ed europarlamentari: «Ryanair, più che la sospensione della tassa aeroportuale, ha ottenuto la ben più impattante modifica delle linee guida aeroportuali sugli incentivi pubblici, calpestando la normativa italiana e comunitaria. Che le regole scritte per favorire lo sviluppo di tutto il sistema aeroportuale vengano aggiornate per favorire lo sviluppo dell'azienda privata che più di altri ha usufruito di sostanziosi incentivi economici e aggirato le norme europee mandando l'Italia in procedura di infrazione (con sanzioni che pagheranno tutti i cittadini), ci lascia assolutamente interdetti».