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Data: 19/08/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Lavori fermi da sei anni al terminal dei bus

LANCIANO. Verso le 4 della notte scorsa i carabinieri del Norm di Lanciano hanno tratto in arresto C. G. M., romeno di 28 anni, residente in città e sottoposto agli arresti domiciliari. Il giovane è stato sorpreso dai militari fuori dall’abitazione in cui è sottoposto alla misura detentiva, violando così le disposizioni dell’autorità giudiziaria. In attesa del rito direttissimo previsto per oggi, l’uomo è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.di Daria De Laurentiis wLANCIANO Non solo slittano ancora i lavori al terminal bus della Pietrosa, ma non è possibile programmare nemmeno una data certa per il completamento dell’area che accoglie migliaia di pendolari e altrettanti pellegrini in visita al Miracolo Eucaristico di Lanciano. Per queste ragioni il sindaco Mario Pupillo ha scritto a Luciano D’Amico, presidente della società regionale dei trasporti Tua, e ha esortato la Regione a mettere finalmente la parola fine su una questione che si sta trascinando da troppi anni. Il problema del terminal di piazza Memmo si ripropone ogni anno alla vigilia delle Feste di Settembre e dell’inizio dell’anno scolastico. In quell’area, infatti, è previsto l’arrivo del tradizionale luna park delle feste in onore della Madonna del Ponte e sempre lì, dalla fine di settembre (una volta che le giostre saranno smontate), si muovono decine di autobus per il trasporto degli studenti pendolari. Ma l’area è un cantiere a metà. I lavori, infiniti, sono fermi da anni. Eppure la società Sistema (di cui l’Arpa, oggi confluita in Tua, era socio di maggioranza) si era aggiudicata la gara d’appalto nel 2010. I lavori sarebbero dovuti terminare nel giro di un anno. Ne sono passati sei. Il progetto del terminal bus prevede la realizzazione di nuovi stalli per i pullman, panchine e pensiline nell’area davanti al centro servizi di via Sargiacomo, una struttura che dovrebbe ospitare biglietteria, bar, servizi igienici e uffici. Questi, in base alla convenzione stipulata con l’ente pubblico, dovevano essere gestiti dalla stessa Sistema come contropartita per i lavori eseguiti (per un importo complessivo di 550 mila euro). Nel frattempo, dopo uno stop del cantiere nel 2012 a causa di mancanza di fondi, è intervenuta anche un’indagine della Procura. E a nulla è valso l’ultimatum del Comune alla società Sistema nel 2014. Il problema si ripropone anche quest’anno. «Mancano sì e no 50mila euro di lavori», sbotta il sindaco Pupillo, «una cifra affrontabile, ma il nodo è sempre relativo alle vicende burocratiche e giuridiche di Sistema che oggi è in liquidazione. Non possiamo tollerare oltre questa situazione. Il terminal bus è il biglietto da visita della città ed è tanto più importante se si tratta della città di un Miracolo Eucaristico, dalle splendide bellezze storiche e architettoniche: vedere in che condizioni versa oggi fa male». L’amministrazione Pupillo anche nel primo mandato aveva insistito parecchio sull’accoglienza turistica. Prima il box informazioni in piazza D’Amico e, in via di ultimazione, il percorso pedonale turistico che collega proprio piazza Memmo al cuore della città, un’opera dal costo di 90mila euro. Ma se i turisti potranno contare a breve su un tratto pedonale sicuro e moderno, dovranno comunque scendere e partire da un terminal che tale non è.

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