TERAMO Guardie giurate e più controllori in arrivo sui bus della Tua, ma anche telecamere di monitoraggio per scoraggiare aggressioni. Ad annunciare le novità approvate nel corso dell'ultimo consiglio di amministrazione della Tua è stato il direttore generale dell'azienda di trasporto pubblico, Giuseppe Alfonso Cassino, che nel predisporre una serie di interventi per garantire sicurezza e controlli serrati sui titoli di viaggio ha fornito indirettamente anche una risposta alle polemiche sull'evasione evidenziata dai sindacati all'inizio dell'estate. Il problema dei tanti viaggiatori senza biglietto si è inasprito toccando punte del 40% sulla costa proprio nel periodo estivo ed era stato sollevato dai rappresentanti sindacali della Filt Cgil che evidenziavano maggiori criticità sulle tratte che da Giulianova conducono verso Teramo, Ascoli, Pescara e San Benedetto. A questo sono seguite le aggressioni ed episodi di violenza che hanno trovato adesso una risposta da parte dell'azienda, che ha disposto nelle tratte "sensibili" l'affiancamento di guardie giurate ai controllori per tutelarne l'incolumità. «Abbiamo inoltre deciso di completare la nostra dotazione organica pubblicando un bando di concorso per selezionare 9 controllori. Abbiamo bisogno di figure preparate», ha puntualizzato il direttore, «e che sappiano gestire in maniera professionale l'insorgere di eventuali attriti evitando reazioni emotive soggettive». Le nuove figure serviranno a rafforzare i controlli sui mezzi delle tratte Giulianova-Teramo e Pescara e Sulmona-L'Aquila. Cassini ha inoltre spiegato che il Cda ha dato il via libera anche per predisporre la bigliettazione automatica su un numero maggiore di mezzi: potrà essere effettuata a bordo con una lieve maggiorazione del prezzo mentre per abilitare gli autisti alla bigliettazione servirà prima un accordo sindacale perché l'attuale contratto collettivo non la prevede. Intanto per garantire una maggiore sicurezza e prevenire episodi incresciosi il direttore ha annunciato che dal Cda è arrivato l'input di attrezzare i bus con i cosiddetti "road scanner". «Si tratta di un sistema di rilevazione computerizzata di immagini che registrerà quanto avviene sia all'interno del mezzo che all'esterno sulla sede stradale durante il tragitto. Si tratta di un sistema nato e pensato per tutelare le compagnie assicurative da frodi nelle richieste di risarcimento e la cui dotazione ci è stata segnalata dal prefetto proprio per scoraggiare nuovi episodi di violenza ai danni del personale. Abbiamo preso in dotazione circa un quarantina di "road scanner" che verranno installati sui mezzi delle tratte ad elevato rischio».