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Data: 30/08/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
L'Aquila-Amatrice: quarto lotto a Toto. Aggiudicazione definitiva e ora i lavori

L’AQUILA - Adesso è definitivo, sarà il colosso abruzzese Toto Costruzioni Generali a realizzare il quarto lotto della strada statale 260 “Picente”, Amatrice-Montereale-L’Aquila, il tratto di 7 chilometri che va dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari.

Una strada che assume un valore se possibile ancora più importante, alla luce del terremoto del 24 agosto e dei prossimi anni di ricostruzione di Amatrice e delle frazioni vicine, con molti collegamenti tra il capoluogo abruzzese e il centro al confine tra le due regioni.

Al termine di un lungo contenzioso con il gruppo Astaldi, un altro colosso dell’edilizia, l’Anas ha aggiudicato oggi in via definitiva al gruppo Toto il bando di gara da oltre 61 milioni di euro per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ammodernamento dell’opera, da anni attesa nei territori di riferimento e spesso oggetto di polemiche politiche e promesse elettorali.

L’AGGIUDICAZIONE CONTESA
Si tratta di un appalto integrato gestito dall’Anas direttamente negli uffici di Roma, caratterizzato da un’offerta economica, sulla quale Toto l’aveva già spuntata nell’ottobre 2015 con un ribasso fino a 41 milioni, e da un’offerta tecnica, sulla cui valutazione la commissione di gara ha discrezionalità.

Le sorprese su questo appalto sono cominciate subito dal momento che, in una prima graduatoria dopo l’apertura delle due offerte, è risultata prima la Astaldi Spa, secondo gruppo di costruzioni italiano con 1 miliardo l’anno di fatturato, ma alla fine è stata retrocessa dopo l’esame delle anomalie da parte della commissione di gara.

L’aggiudicazione a Toto è, così, arrivata circa un anno e mezzo dopo la pubblicazione del bando in Gazzetta, avvenuta il 28 maggio 2014, e la scadenza della presentazione delle domande, fissata al 4 luglio successivo.

Lo scorso febbraio i lavori sono tornati in bilico dopo il ricorso dell’azienda esclusa, quando si è saputo che la prima sezione del Tar Abruzzo ha annullato il verbale della gara dell’11 settembre 2015 , durante la quale era stata dichiarata anomala l’offerta presentata dalla Astaldi.

Ma i legali di Toto hanno fatto notare, in seguito, che la decisione restava valida, dal momento che i giudici amministrativi hanno rilevato il solo vizio che il provvedimento di esclusione di Astaldi era stato “convalidato dalla Commissione di gara, senza essere convalidato dall’organo Anas competente”, ma “la stessa sentenza del Tribunale non contiene però alcun dispositivo di riassegnazione della gara ad Astaldi, a svantaggio della Toto”.

Si ipotizzava un provvedimento corretto di assegnazione al gruppo abruzzese, e così è stato.

L’ACCELERAZIONE AI LAVORI
Il quarto lotto concluderà definitivamente l’ammodernamento della L’Aquila-Amatrice.

I primi due lotti erano stati già realizzati e inaugurati tra la fine degli anni Novanta e il 2005 quando, il 23 dicembre, fu aperto il secondo lotto tra il comune di Pizzoli e il bivio di Cagnano Amiterno, frazione di San Pelino.

Il terzo lotto è stato bloccato per anni a causa di una copertura finanziaria che copriva solo il 70% del totale, fino al 2015 mancavano il resto di questo tratto e i fondi per l’intero quarto lotto.

Nel giugno 2013 è stato annunciato che, a causa dell’assenza (per via delle troppe liti) di progetti cantierabili sull’ammodernamento della statale 17, cospicui fondi avrebbero preso la direzione della 260 Picente, e così è stato.

Nel marzo 2014 il presidente della Regione uscente, Gianni Chiodi, ha annunciato con l’Anas lo sblocco di 105 milioni di euro, 80 per questo quarto lotto e altri 25 per il terzo.

Il 20 febbraio 2015 , infine, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha dato il via libera all’approvazione del progetto definitivo per il terzo lotto, che va da San Pelino a Marana di Montereale.

IL PROGETTO
Il progetto interessa un tratto di circa 6,4 chilometri della strada statale 260 “Picente”, dal chilometro 12,340 dell’attuale statale a Sud di Marana, frazione di Montereale, poco a valle della confluenza dell’Aterno con il fosso di Mezzo, sino all’innesto sulla Strada provinciale 106, presso l’abitato di Piedicolle.

Il tratto ricade nei comuni di Montereale, per circa 6 chilometri, e di Capitignano, entrambi in provincia dell’Aquila.

I lavori prevedono il miglioramento delle condizioni di servizio e di sicurezza del tratto stradale con l’adeguamento della sede stradale ai 9,5 metri previsti per le strade di categoria C2, con 2 corsie da 3,5 metri, una per senso di marcia, e banchine laterali pavimentate da 1,25 metri.

Le opere previste includono la realizzazione di un tratto in variante in corrispondenza dell’abitato di Marana, prevalentemente in galleria, l’adeguamento dei restanti tratti di sede stradale esistente e la realizzazione di nuove rotatorie e innesti per il collegamento con i centri abitati.

La durata dei lavori è fissata in 1.215 giorni, 120 dei quali per la redazione del progetto esecutivo e 1.095 per l’esecuzione delle opere.

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