Il blitz è scattato ieri pomeriggio in Comune e la sorpresa del sindaco Marco Alessandrini è stata doppia: vuoi perché ritrovarsi in ufficio le Iene di Mediaset fa sempre un certo effetto (chiedere per conferma al comandante della polizia municipale Carlo Maggitti), vuoi soprattutto perché l'argomento affrontato è stato quello dell'ordinanza fantasma, leggi il divieto di balneazione che il sindaco non ha emesso a fine luglio 2015, incappando in una grana prima politica, con la richiesta di dimissioni lanciatagli dall'opposizione, e poi giudiziaria, motivo per il quale a gennaio Alessandrini si ritroverà davanti al gup. «Si sono presentati a scoppio ritardato visto che hanno toccato un argomento vecchio di un anno fa» hanno commentato i sostenitori del primo cittadino.
Vestito in completo nero d'ordinanza, è stato Andrea Agresti a condurre l'intervista che comunque il sindaco ha concesso senza nulla obiettare, sapendo in partenza - come in effetti è successo - che sarebbe stato incalzato con una raffica di domande scomode e poste con tono a tratti provocatorio a detta di chi c'era. Agresti ha lasciato la stanza del sindaco poco prima delle 17, «è andata benissimo ma non posso dire nulla sull'argomento trattato» ha dichiarato, uscendo, ai cronisti assiepati nell'androne del primo piano, fuori del corridoio che conduce alla sala giunta e all'ufficio del primo cittadino. A fornire chiarimenti sul tema dell'intervista è stato quindi Alessandrini, il quale ha riferito con un filo di stupore che si trattava della nota vicenda dell'anno scorso sull'ordinanza rimasta nel cassetto. E' stata rispolverata la polemica dei numerosi vacanzieri finiti al Pronto soccorso a causa delle conseguenze del bagno nel mare inquinato con tutta una serie di circostanze che Alessandrini, nell'intervista, ha ridimensionato conoscendo bene i dettagli della reale portata del fenomeno: «Abbiamo i dati del Pronto soccorso e all'epoca non ci sono risultate emergenze di nessun genere» ha dichiarato il sindaco a suo tempo e avrà ribadito all'intervistatore delle Iene.
Nel timore, poi, che nella trasmissione venga mandato in onda solo uno spezzone dell'intervista, magari per far risaltare con maggiore evidenza solo alcuni aspetti della vicenda in modo da fornire una parziale versione dei fatti, lo staff del primo cittadino ha chiesto e ottenuto di poter registrare audio e video integrale dell'incontro. In passato le Iene erano giù venute in Comune a Pescara per la vicenda della multa tolta al questore. Striscia la Notizia si è invece occupata del mercatino etnico alla stazione, oggi sgomberato.