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Pescara, 25/07/2024
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Data: 31/08/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'Aquila, 230 verifiche dopo il sisma bis

L'AQUILA Palazzo transennato nel centro storico dell'Aquila per il rischio crollo di un muro. E' durato un bel po' l'intervento ieri di vigili del fuoco e dei vigili urbani in via Roio, dopo che un cittadino ha segnalato il cedimento di una parte del muro di un grosso edificio, a causa delle ultime scosse di terremoto avvertite anche in città. Un pericolo per l'incolumità pubblica che ha consigliato di transennare l'area attorno allo stabile. Ad oggi i vigili del fuoco, con il coordinamento di un funzionario tecnico dello stesso Corpo, per ogni squadra di intervento, hanno evaso qualcosa come 230 verifiche sugli edifici pubblici e privati. Di queste solo poche si sono concluse con il rilevamento di danni strutturali, soprattutto nei Comuni prossimi al cosiddetto cratere sismico: Montereale, Capitignano, Campotosto. Altre verifiche, che hanno interessato anche il centro storico dell'Aquila, hanno portato alla luce piccole lesioni non di natura strutturale. Gli stessi vigili del fuoco esortano la popolazione a richiedere l'intervento delle squadre per le verifiche danni a seguito delle ultime scosse, solo in casi più lampanti, in quanto spesso gli interventi dei soccorritori hanno riguardato sopralluoghi per la verifica di capillari lesioni su immobili appena ristrutturati.
La lista dei sopralluoghi da evadere è ancora piuttosto lunga, almeno 50 gli interventi per la verifica sugli edifici che presentano danni da terremoto. L'effetto Amatrice, come detto, ha imposto una campagna di controllo sullo stato delle scuole anche all'Aquila. Il consigliere comunale con delega alla Protezione civile, Giuliano di Nicola ha riferito che dopo le verifiche sono state confermati agibili i plessi scolatici di Amiternum, San Francesco e Rodari. Oggi proseguiranno i controlli. Circa gli edifici privati, dovranno essere i proprietari a chiamare il tecnico di fiducia che si è occupato della ristrutturazione per eseguire le verifiche.
Di Nicola nel suo report ha fatto il punto sull'assistenza alla Popolazione.
ASSISTENZA«Sono 14 le famiglie che sono state accolte fino a oggi nelle new town, anche a sant'Elia, oltre che Coppito e Santa Rufina di Roio. É stata invece garantita l'Assistenza domiciliare (Adi) ad un novantatreenne di Accumoli che fruiva dell'assistenza nei luoghi di residenza prima del sisma. Il Centro operativo comunale (Coc) per tutti gli sfollati accolti mette a disposizione un kit contenente generi di prima necessità, un altro kit preparato dall'Abio contenente giochi sarà consegnato ai bimbi».
Il Coc è ancora attivo, tuttavia di notte è stato inserito il trasferimento di chiamata sul cellulare di servizio. Di Nicola ha spiegato che lo scalo dei parchi dell'Aquila è stato utilizzato da tutti i mezzi di soccorso. Fino a oggi sono state registrati 41 decolli e atterraggi in elicottero. Sono rimaste pressoché vuote le tre aree di accoglienza allestite per i cittadini aquilani che dopo il 24 agosto non intendevano dormire in casa. «Solo a Murata Gigotti sono giunte sette persone nella notte della scossa, poi i campi sono rimasti vuoti» ha concluso il consigliere. Segno che gli aquilani, la maggioranza, si sentono sicuri nelle abitazioni ristrutturate. Qualche preoccupazione in più ce l'hanno i cittadini rientrati in case classificate B che in questi giorni hanno chiamato i tecnici di fiducia per i controlli del caso. All'indomani delle scosse in alcuni palazzi della periferia sono comparse nuove lesioni. Le ditte che hanno effettuate le ristrutturazioni sono tenute e garantire gli immobili per dieci anni. Non è chiaro se le lesioni di intonaci dovute alla scossa del 24 agosto siano comprese oppure no.

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