Rinviato a giudizio dopo aver avuto la licenza per noleggio con conducente dal comune di Oricola: sarà processato il 17 gennaio del prossimo anno e dovrà rispondere del reato di falso. Il taxista, M.A., romano, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, per ottenere l'autorizzazione aveva fatto ricorso al solito sistema dichiarando che disponeva di una rimessa nel territorio comunale. Ma una volta preso il desiderato documento non si era più visto in paese e con il suo taxi lavorava a Fiumicino. Dopo le proteste dell'associazione sindacale per l'alto numero di licenze rilasciate negli ultimi anni, la Guardia di Finanza, ha effettuato vari controlli e ha così scoperto che molte autorizzazioni non erano regolari. In alcuni comuni infatti, sono state trovate autorizzazioni, rilasciate dall'Amministrazione Comunale, intestate a cittadini di altri comuni laziali, affinché potessero esercitare in linea teorica il Servizio NCC. I riscontri hanno consentito di appurare la non operatività nei comuni interessati come appunto è successo ad Oricola.