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Data: 02/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Sisma bis, Errani in Abruzzo per i danni

L'AQUILA Entra nel vivo la gestione dell'emergenza post terremoto anche nel territorio abruzzese. La governance che gestirà questa fase, e quella della ricostruzione, verificherà la situazione direttamente: l'entità dei danni, ma soprattutto le criticità legate all'assistenza agli sfollati e, più in prospettiva, le misure per assicurare una rapida ripartenza delle attività commerciali e turistiche. Oggi alle 15, a Montereale, inizierà il sopralluogo del Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e del commissario straordinario per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso, Vasco Errani. Parteciperanno anche i componenti della giunta regionale, il sottosegretario Mario Mazzocca, il direttore generale Cristina Gerardis, il direttore regionale del Dipartimento Opere pubbliche Emidio Primavera e il capo di gabinetto della Presidenza Fabrizio Bernardini. Ci saranno i prefetti e i presidenti delle due province.
L'ESORDIOIeri Errani ha parlato per la prima volta dopo la sua nomina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Ieri si è recato nel Lazio e nelle Marche. Oggi sarà in Umbria e, come detto, in Abruzzo. «Ci vorrà qualche settimana per fare una ricostruzione (intesa come quadro dettagliato della situazione, ndr) e 3-4 per definire i contenuti del prossimo decreto». È questo il timing indicato dal neocommissario.
Il governatore Luciano D'Alfonso ha partecipato ieri alla riunione in seduta straordinaria della conferenza delle Regioni e delle Province autonome dedicata al sisma. Insieme agli altri tre presidenti di Regione (Katiuscia Marini per l'Umbria, Luca Ceriscioli per le Marche e Nicola Zingaretti per il Lazio) ha affidato al sottosegretario Claudio De Vincenti e a Errani un primo quadro della situazione. «Oltre ai problemi delle abitazioni e delle proprietà pubbliche ha detto D'Alfonso c'è un problema grave che riguarda le strutture turistiche e dell'agricoltura. Andranno trovate misure, normative e finanziarie, che aiutino sia a superare il danno subito che a ripartire. Ma c'è, di più, anche un problema che riguarda il perimetro ampio del sisma: c'è stato un allontanamento dei turisti». D'Alfonso ha anche segnalato che ci sarà a stretto giro un'attività di implementazione della rilevazione dei danni. Ma soprattutto ha garantito normative che garantiranno maggiore flessibilità per la ricostruzione, sotto il profilo urbanistico e ambientale. E' cominciato anche il lavoro parlamentare: ieri De Vincenti è stato ascoltato in commissione Ambiente, al Senato. «Faremo tesoro delle cose buone fatte in altre emergenze ha dichiarato la senatrice Pd Stefania Pezzopane - , evitando tutti gli errori compiuti anche sulla pelle dell'Aquila, questo governo sta già operando al meglio».
L'ALLARMEInfine, sempre in riferimento alle zone abruzzesi colpite dal sisma, il consigliere Pd Pierpaolo Pietrucci ha annunciato che dopo un sopralluogo si procederà d'urgenza, in queste ore, alla bonifica dall'amianto dell'ex Fornace di Montereale. «L'azione si è resa ancora più impellente dopo le recenti scosse di terremoto che hanno causato il cedimento delle strutture della Fornace (il secondo sito più inquinato d'Abruzzo, primo per estensione) fratturando ulteriormente le lastre di Eternit e rischiando di liberare sempre più fibre» ha detto Pietrucci.

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