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Pescara, 25/07/2024
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Data: 03/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Terremoto, danni in 29 Comuni. D’Alfonso ha consegnato la lista al commissario Errani durante la visita di ieri a Montereale. Si lavora alla stima. Le priorità: sicurezze delle scuole e casette per gli sfollati da subito anche il sostegno alle imprese e all’agricoltura

L’AQUILA Sono 29 fino a oggi i Comuni abruzzesi che hanno segnalato danni in seguito al terremoto del 24 agosto. Ieri il primo dossier è stato consegnato dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, nelle mani del commissario per il sisma Vasco Errani a Montereale dove è giunto in elicottero, insieme al capo della protezione civile Fabrizio Curcio, direttamente da Norcia e Castelluccio. Ad attenderlo la giunta regionale e alcuni sindaci dei comuni colpiti che hanno parlato dei danni subìti. L’8 settembre sarà fatta la stima precisa dei danni. «L’errore da non fare adesso è perdere tempo e parlare troppo senza costruire i fatti – ha detto Errani -. Non esistono modelli, l’unico modello è il territorio e salvaguardarne l’identità ricostruendo meglio di prima. Definiremo il cratere sismico, ciò non toglie che dove sarà definitoun nesso diretto fra il sisma e il danno anche fuori del cratere, sarà riconosciuto». «Per la prima volta emergenza e ricostruzione lavorano insieme - prosegue - e sono le scuole la priorità assoluta. Su questo stiamo lavorando alacremente ».
LE SCHEDE «Siamo nella fase di valutazione dei danni di abitazioni private e edifici pubblici attraverso le schede Aedes - ha aggiunto Errani -. É un lavoro che prenderà un po’ di giorni. Di qui valuteremo i numeri per la collocazione delle persone che non sono in grado di rientrare nelle case. Per quanto riguarda i campi tenda dobbiamo chiuderli prima della cattiva stagione, trovandocome soluzione temporanea le casette che avranno una tempistica che definiremo quando avremo i numeri. Nei Comuni dove ci sono le zone rosse cominceremo a fare con i vigili opere provvisionali di messa in sicurezza in modo da riaprire progressivamente le zone interdette. Faremo un incontro la prossima settimana con le forze economico sociali per cominciare a individuare le strategie di intervento per le imprese e l’economia: turismo agricoltura e dell’allevamento in modo particolare. Laddove sarà necessario insedieremo dei moduli provvisori per mandare avanti le aziende a agricole».
LA BASE Al momento avere un ufficio da dove lavorare per Errani non è una priorità: «Il mio ufficio deve essere sul campo per comprendere i problemi da risolvere». Anche nei comuni abruzzesi colpiti dunque è in corso la stima dei danni: «Ad oggi sono 29 i Comuni che hanno segnalato problemi,ma il cratere deve essere individuato dopo le verifiche diagnostiche – ha spiegato il presidente D’Alfonso - Due sono nel comune di Pescara gli altri fra Teramo e L’Aquilano». Nessuna segnalazione specifica dall’Aquila città solo la richiesta del sindaco Massimo Cialente di ottenere risorse per i puntellamenti che hanno mostrato criticità in seguito alla scossa del 24 e procedura più veloce. La zona più danneggiata dal sisma in provincia dell’Aquila è Montereale, ha spiegato D’Alfonso, gli assistiti al momento sono 700. Capitignano Monterale, Pizzoli, Cagnano, Campotosto Barete Tornimparte Scoppito sono i comuni dell’Aquilano che hanno segnalato danni. «Pretenderò anche un controllo alla diga di Campotosto cosi come pretenderò che i comuni della fascia appenninica attuino i piani di protezione civile. Il tavolo permanente con Errani coinvolgerà Fabrizio Curcio e i quattro presidenti delle Regioni». Dal canto proprio il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis ha chiesto di rinviare di qualche giorno l’apertura delle scuole per consentire un controllo più approfondito. La senatrice Stefania Pezzopane ha sottolineato che è intenzione del premier Renzi di predisporre un solo decreto per evitare la giungla di ordinanze fatte per L’Aquila nel 2009. Accorato, intanto, l’appello del sindaci di Montereale per la sicurezza di due scuole materne che non intende aprire senza una certezza di antisimicità al 100%. Un altro problema è rappresentato dal cedimento della ex fornace.

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