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Data: 03/09/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Scuolabus, Gaspari sopprime una linea

GIULIANOVA Il sindaco Francesco Mastromauro non ci sta alla soppressione di un’intera linea di trasporto scuolabus e ribadisce alla ditta Gaspari la necessità di trovare un accordo per evitare che 100 bambini restino a piedi all’inizio della scuola, il prossimo 12 settembre. Ieri mattina, infatti, dopo che il titolare della ditta di trasporti aveva disertato una precedente riunione, si è tenuto un incontro in municipio per individuare una soluzione. All'incontro, a cui ne farà seguito un altro lunedì prossimo per risolvere la situazione in modo definitivo, hanno preso parte il sindaco e la vice Nausicaa Cameli nonché gli assessori Francesca Guerrucci e Germano Giovanardi, i consiglieri Adalberta Chiodi e Lorenzo Di Teodoro, la segretaria generale Daniela Marini, i dirigenti comunali Donato Simeone e Corinto Pirocchi, il comandante della polizia municipale Roberto Iustini e il funzionario dell'area tecnica Fabrizio Iacovoni. La riunione non è stata risolutiva, ma il sindaco ha tenuto a precisare che «l’incontro è stato sereno, evitando irrigidimenti da ambo le parti che si sarebbero rivelati dannosi per gli utenti del servizio già iscritti alla linea 6. Le soluzioni ai problemi, penso sia pacifico, si cercano con il dialogo, non certo con il muro contro muro e men che meno con le scelte unilaterali. Però su un punto siamo stati chiari: no alla soppressione della linea 6, sì alla ricerca di ogni possibile soluzione condivisa che impedisca di lasciare a piedi gli utenti. Per questo il prossimo lunedì, alle 9, vi sarà un ulteriore incontro con la ditta Gaspari, di carattere tecnico-operativo, coordinato dal vicesindaco Cameli, in cui si metterà nero su bianco la migliore soluzione per ottimizzare il servizio». La scorsa settimana è stata innescata una polemica per la soppressione della linea numero 6 da parte di Laura Ciafardoni, consigliera di Fi e Ncd, la quale si è fatta portatrice delle istanze dei genitori che, andando a rinnovare l’abbonamento del trasporto scolastico per i propri figli hanno trovato, come amara sorpresa, la soppressione di una linea intera. Il Comune, infatti, a giugno scorso, ha eliminato un quinto dal compenso della ditta, come prevede la legge, e, di contro, Gaspari aveva presentato il piano trasporti per l’anno scolastico 2016/2017 eliminando una corsa al Paese, che trasportava circa 100 bambini alle medie Pagliaccetti e alla primaria De Amicis. Lo sgomento delle mamme è stato enorme, visto che all’ufficio scolastico hanno riferito che la corsa era stata semplicemente eliminata, senza lasciar trapelare possibili soluzioni. I rapporti tra il Comune e la ditta Gaspari, comunque, sebbene il sindaco abbia parlato di «rapporti distesi», non sono certo idilliaci. Dopo la metà di settembre, infatti, ci sarà un’udienza a Teramo per la questione del pre e post-scuola: la ditta Gaspari ritiene di non dover pagare di tasca sua le operatrici, mentre il Comune sostiene il contrario.

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