Gentile Direttore, leggendo la notizia scandalosa degli aumenti dei biglietti del bus qui a Pescara ho ripensato alle riflessioni critiche che Walter Mazzitti le aveva mosso a proposito del terremoto e devo rincarare la dose. Il Centro dov'è'? Perché non fate muro? Il fatto che la GTM rincari di ben il 15% il costo del biglietto e riduca del 5% le linee o la sua frequenza viene data come una notizia normale come quando a fine anno immancabilmente viene fatto il santino dell'Autostrada dei Parchi con tanto di intervista all'Amministratore che racconta le straordinarie cose fatte per motivare l'ennesimo aumento del pedaggio oppure come quando il sindaco di Pescara parlando di case popolari e di uno sforzo per la classe media parlava di redditi intorno ai 15.000 euro. Con tale scellerato aumento vengono colpite duramente le utenze più deboli ,gli studenti che vanno a scuola, gli anziani e gli extracomunitari comprese le badanti. Chi ha più figli in età scolare ormai non può più prendere il bus perché uno vale uno e non ci sono formule che aiutino le famiglie numerose. Mario Orsini

Le critiche sono bene accette e aiutano a migliorare. In questo caso restiamo solo un po' stupiti, avendo dedicato diversi articoli alle proteste per gli aumenti TUA. (m.te)