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Pescara, 25/07/2024
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Data: 04/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'addio a Del Monaco, morto nello schianto in moto

Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15, a Lettopalena, i funerali di Diego Rodrigo Del Monaco, l'operaio 42enne della Sevel di Atessa, originario dell'Argentina, morto tragicamente la notte tra giovedì e venerdì mentre percorreva in sella alla sua motocicletta, una Honda Shadow vt 750, la riviera nord. All'altezza di via Solferino, l'operaio e sindacalista della Fiom Cgil ha perso improvvisamente il controllo del mezzo, finendo prima contro un paletto e poi a terra. Un impatto violentissimo, che non gli ha lasciato scampo. Inutili tutti i tentativi di soccorso da parte dei sanitari del 118. Il 42enne è morto quasi sul colpo a causa dei traumi riportati alla testa. Ed ora sull'incidente sono in corso indagini da parte della polizia stradale, che si è occupata dei rilievi. Si stanno cercando di ricostruire, anche attraverso l'ausilio dei testimoni, le fasi dell'incidente e soprattutto si sta cercando di capire i motivi che hanno portato l'operaio a perdere il controllo della moto. Diverse le ipotesi al vaglio, dal sorpasso in seguito al quale nel buio si sarebbe schiantato contro il paletto al centro della carreggiata, al malore, all'alta velocità sino alla distrazione. Increduli per quanto accaduto gli amici e i colleghi della Sevel e del sindacato. Del Monaco faceva parte della Rsa Fiom Cgil Sevel. Tutti i rappresentati lo ricordano come «un vero combattente, sempre in prima linea in ogni iniziativa per la difesa dei lavoratori, punto di riferimento nel turno di notte, concreto e deciso preferiva sostituire alle parole l'azione». Centinaia i messaggi di cordoglio giunti su Facebook sia sulla sua bacheca che su quella della Fiom. Una collega ricorda che ogni volta che lo incrociava al cambio turno gli diceva hola chica, todo bien? mentre sorrideva per non farsi vedere arrabbiato. Un altro lo descrive come un grande uomo e un grande sindacalista. Abbiamo lavorato assieme per qualche anno sottolinea Floriano Di Nardo - poi ci si è dati da fare nel sindacato io in Fim lui nella Fiom, sempre comunque insieme negli stessi ideali». Giovedì sera e quindi prima dell'incidente, aveva partecipato alla festa di Sinistra Italiana in programma al parco di Villa De Riseis, prendendo parte anche al dibattito con Maurizio Landini. Poi la decisione di raggiungere alcuni amici e sulla riviera il terribile schianto.

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