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Pescara, 25/07/2024
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Data: 05/09/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Addio commosso al sindacalista della Cgil. In tanti al funerale di Diego Del Monaco, morto venerdì in un incidente stradale in moto sulla riviera. Il saluto dei colleghi Sevel a Diego: «Ciao compagno»

LETTOPALENA «Hola Compañero», hanno scritto sulla bandiera della Fiom Sevel. «A presto, compagno», hanno ripetuto più volte i tanti operai ed esponenti sindacali che ieri, a Lettopalena, hanno partecipato al funerale di Diego Rodrigo Del Monaco, il 42enne sindacalista della Fiom Cgil morto a Pescara in un incidente stradale. Diego era delegato Fiom alla Sevel, sempre di poche parole ma ascoltato e stimato dai compagni di lavoro. La piccola chiesa parrocchiale di San Nicola non ha potuto contenere le tante persone che hanno voluto salutare per l'ultima volta l'operaio originario dell'Argentina e cresciuto a Lettopalena che da qualche tempo viveva a Pescara. Don Emiliano Straccini sul sacrato della chiesa ha salutato la madre, Mirta Prestin, il padre Bruno e il fratello minore di Diego Ariel Aleandro, e ha cercato di consolarli, così come ha fatto nell'omelia. «Non riusciamo a spiegare il mistero della volontà di Dio ma possiamo accoglierlo come credenti, alla luce della fede nella Croce», ha detto. Un saluto finale, dopo la messa, è stato lanciato dal sindaco di Lettopalena, Carolina De Vitis, da una delegazione sindacale della Fiom Sevel guidata da Antonio Teti e da un’amica del 42enne, che ha letto una poesia di Pablo Neruda. Diego, che viene ricordato come «un vero combattente, sempre in prima linea per ogni iniziativa in difesa dei lavoratori, punto di riferimento nel turno di notte, concreto e deciso, solare, e sempre disponibile», ha perso la vita in un incidente stradale accaduto intorno alle 2.10 di venerdì lungo la Riviera nord, all’incrocio con via Solferino. Per cause in corso di accertamento il 42enne, che era alla guida della sua moto Honda 750, mentre raggiungeva gli amici avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo, catapultandosi sull'asfalto. «Siamo stati insieme fino a ora di cena», dice Davide Labbrozzi, segretario provinciale Fiom-Cgil Chieti. «Siamo stati alla festa di Sinistra Italiana a Pescara. Poi lui è andato via perché aveva un impegno per cena. Dovevamo vederci dopo la mezzanotte. Lo ricorderò come un grande militante che si è speso sempre per il bene della nostra organizzazione e dei lavoratori».

Lettopalena in lutto per l’operaio morto nello schianto
Il saluto dei colleghi Sevel a Diego: «Ciao compagno»

LETTOPALENA “Hola Compañero” è scritto sulla bandiera della Fiom Cgil e “a presto, compagno” ripetono più volte operai ed esponenti sindacali che danno l’ultimo saluto a Diego Rodrigo Del Monaco, il sindacalista 42enne morto nello schianto in moto sulla riviera di Pescara. Diego era delegato Fiom alla Sevel, sempre di poche parole ma ascoltato e stimato dai compagni di lavoro. La piccola chiesa parrocchiale di San Nicola non riesce a contenere le tante persone che hanno voluto salutare per l’ultima volta l’operaio, originario dell’Argentina ma cresciuto a Lettopalena, e che da qualche anno viveva a Pescara. Don Emiliano Straccini cerca di consolare la madre, il padre e il fratello minore: «Non riusciamo a spiegare il mistero della volontà di Dio ma possiamo accoglierlo come credenti, alla luce della fede nella croce». Venerdì sera Diego stava tornando dalla festa di Sel, quando si è schiantato con la moto sulla riviera nord di Pescara. Prima della benedizione finale, sull’altare salgono il sindaco Carolina De Vitis, una delegazione sindacale della Fiom guidata da Antonio Teti e una collega di lavoro di Diego che legge una poesia di Pablo Neruda. Diego è ricordato come «un vero combattente, sempre in prima linea in ogni iniziativa per la difesa dei lavoratori».

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