Esimio Direttore, ho sempre ritenuto un errore opporsi alla variante in gallerie sull'autostrada appenninica Strada dei Parchi SpA A24 A25, senza "tagliare" intelligentemente l'infrastruttura esistente. Già i Tir viaggiano su tornanti pericolosi occupando una corsia di marcia, atteso che il piano viabile è in gran parte in ascesa, e per gli altri automobilisti resta una sola corsia intasata. Altre considerazioni importante, per recarsi a Roma con l'attuale tracciato bisogna percorrere chilometri in più, inquinando l'ambiente circostante . Palese che con il piano viabile in gallerie si risparmia anche in carburante. Quanto alle difficoltà nel realizzare l'opera, l'impresa di costruzione, gestore della concessionaria, ha in dotazione una "fresa perforatrice" senza eguali al mondo, già impiegata sulla variante di valico in gallerie della A1 per conto della Società Autostrade per l'Italia. Questa importante nuova arteria a valore aggiunto "serve" per coprire un altro territorio d'Abruzzo, come le valli subequana. Purtroppo, non posso esimermi nell'affermare che ogni nuova infrastruttura ha i suoi risvolti sociali, ambientali, politici e soprattutto economici.

Luciano Di Giulio - Tollo