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Pescara, 25/07/2024
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Data: 06/09/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Scuolabus, non si trova l’accordo. Gaspari chiede più soldi per ripristinare la linea soppressa, il Comune resiste

GIULIANOVA Continua il braccio di ferro tra la Gaspari bus e il Comune di Giulianova anche se, nella riunione di ieri mattina, il vicesindaco Nausicaa Cameli ha ribadito che si continueranno a prendere le iscrizioni anche per la linea soppressa dalla ditta. La ditta di trasporti scolastici, invece, pretende il reintegro del quinto del compenso, toltogli a giugno, per riabilitare lo scuolabus numero 6. Il problema si era manifestato la settimana scorsa, il giorno della riapertura dell’ufficio scolastico per la prenotazione degli abbonamenti allo scuolabus. Alle mamme, infatti, tra cui Laura Ciafardoni, consigliera comunale di FI e Ncd, era stato detto che la linea numero 6, che trasportava circa 100 bambini facendo da spola tra le abitazioni e le scuole primaria De Amicis e media Pagliaccetti, era stata soppressa e che, quindi, non era possibile effettuare le iscrizioni. Nella precedente riunione, la settimana scorsa, il sindaco Francesco Mastromauro aveva manifestato a Gaspari la sua disapprovazione riguardo la soppressione della linea, che avrebbe lasciato a piedi molti ragazzi, e auspicato una soluzione condivisa, ma ribadendo il fatto che la soppressione di uno scuolabus non era accettabile. Ieri mattina, alla seconda riunione (una era stata disertata da Gaspari), il titolare della ditta ha fatto nuovamente presente che, con la diminuzione del compenso, non è più possibile garantire tutte le linee. Una risposta che non è piaciuta al Comune che era invece intervenuto in spirito propositivo per cercare soluzioni alternative, come ad esempio creare punti di raccolta dei ragazzi e snellire il numero delle vie toccate dai pulmini. Il problema però, rimane. Dall’anno scorso, infatti, le iscrizioni sono rimaste invariate e dunque i pulmini sono tutti pieni. Anche facendo punti di raccolta diversi, non si risolverebbe il problema dei 100 alunni lasciati a piedi dalla mancanza di un mezzo. Un’altra riunione, a soli sei giorni dalla riapertura delle scuole, dovrebbe tenersi nel pomeriggio di oggi. Tra il Comune e Gaspari pende poi un altro contenzioso, che riguarda il pagamento degli operatori del pre e post scuola. Secondo il Comune il pagamento spetta a Gaspari, la ditta non è dello stesso avviso.

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