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Pescara, 25/07/2024
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Data: 07/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Il megaparcheggio deve essere sicuro»

La Fit-Cisl lancia un grido d'allarme. Il megaparcheggio di Collemaggio non può essere una sorta di zona franca e chiede alla M&P, la società che gestisce la struttura, di provvedere a garantire l'incolumità delle persone. Inoltre la Cisl sollecita un nuovo incontro con l'azienda e il Comune «per sciogliere il nodo della sicurezza e del ripristino dei parcheggi a pagamento». Per il segretario provinciale della Fit-Cisl Angelo De Angelis «è gravissimo che, in poco meno di un mese, nel megaparcheggio intitolato a Lorenzo Natali si siano verificate ben due aggressioni, la prima ai danni di un lavoratore, la seconda di una giovane donna che si è salvata solo grazie all'interno di un gruppo di autisti. La M&P deve intervenire per garantire la massima sicurezza e til controllo all'interno della struttura».
«TERRA DI NESSUNO» La Fit-Cisl ricorda che il Lorenzo Natali è un punto di snodo della mobilità urbana ed extraurbana, dove affluiscono ogni giorno centinaia di persone e pare che «sia diventato terra di nessuno, senza controlli adeguati, lasciato in balìa di bande di balordi. Uno dei luoghi meno sicuri della città, un punto sensibile che necessita di un monitoraggio costante da parte del società che lo ha in gestione e dell'amministrazione comunale». Alcuni mezzi per la sicurezza ci sono, ma non sono utilizzati per la Fit-Cisl. «All'interno del megaparcheggio c'è una postazione con un monitor collegato alle telecamere a circuito chiuso - spiega De Angelis - prima del sisma la postazione era presidiata da un addetto alla sicurezza, ma adesso non vi è alcun tipo di controllo. Sono state riattivate le telecamere, ma serve la presenza costante di un addetto alla sorveglianza». La Fit- Cisl, insieme alla Filt-Cgil, ha già interessato il vice sindaco Nicola Trifuoggi, e la M&P è stata chiamata «a risolvere immediatamente il problema - conclude De Angelis -. Non si può pensare di gestire uno snodo della mobilità così importante, senza garantire la sicurezza dei tanti utenti. L'azienda, insieme al Comune, deve trovare una soluzione dimostrando di essere in grado di gestire in proprio il Lorenzo Natali che deve essere sicuro, pulito, adeguato alle esigenze dei cittadini e dei turisti». Dello stesso pensiero è il segretario provinciale Cisl Paolo Sangermano: «La sicurezza deve essere una priorità assoluta. Non bastano i sistemi di videosorveglianza a garantire l'incolumità dei cittadini. Occorrono presìdi fisici in punti particolari come il megaparcheggio. La M&P, che continua a chiedere di poter gestire tutte le aree di sosta a pagamento, come prima del terremoto, deve dimsotrare di avere la capacità economica, organizzativa e gestionale per poterlo fare».

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