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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tutti in classe con lo scuolabus numero 6. Il Comune si sostituisce alla ditta Gaspari che si è rifiutata di effettuare il servizio nonostante i numerosi incontri.

La ditta Gaspari bus non è tornata indietro sulla decisione di sopprimere lunedì alla riapertura delle scuole la linea numero 6 nonostante una serie di incontri e di trattative. Ma a Palazzo non hanno fatto nessun dramma ed hanno attuato quello che veni va giustamente prospettato come piano B. Per questo si va alla soluzione alternativa proposta dal sindaco Mastromauro, un servizio assicurato da uno dei mezzi dati dal Comune in comodato alla ditta e che sarà guidato da un autista del Comune. La ditta non avrebbe dovuto mescolare questa situazione nelle vertenze giudiziarie di carattere civile esistenti tra la stessa ed il Comune, perché, quando si tratta di bambini, tutti dovrebbero fare un passo indietro. Comunque, l'importante che la linea numero sei funzionerà come sempre e che porterà nelle varie classi i 55 bambini che si sono regolarmente iscritti. Ma nella riunione di Giunta di ieri è stato affrontato un altro argomento delicato. La polizia municipale aumenterà i controlli, procedendo anche a ricognizione fotografica, sui cassonetti dei condomini e delle attività commerciali non ritirati dopo lo svuotamento. Ad essere monitorate con maggiore attenzione saranno le zone del Centro storico, la parte nord, sud e quella centrale del Lido dalle vie Gasbarrini e D'Annunzio alle vie La Spezia e Salerno, l'area ad ovest della ferrovia (piazza Roma e dintorni) oltre alle zone periferiche e alle frazioni. Il regolamento vigente - sostiene l'assessore all'Ambiente Fabio Ruffini - obbliga i cittadini a collocare i cassonetti sulla pubblica via a partire dalle ore 22 sino alle 3 del mattino e quindi a ritirarli una volta avvenuto lo svuotamento. Purtroppo c'è l'abitudine, da parte di alcune utenze commerciali e condominiali, di non ritirare i cassonetti dopo lo svuotamento. C'è poi da aggiungere, e non si tratta di casi isolati, l'immissione nei contenitori di rifiuti differenziati in maniera scorretta. Il compito della polizia municipale sarà quindi quello di controllare che venga rispettato il regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e, in caso di violazione, procedere di conseguenza identificando le utenze che violano le regole. In relazione poi alla discarica abusiva di via Bigattiera Trifoni, è stato annunciato che, prima della inevitabile operazione di bonifica si procederà alla ricerca di elementi che, come avvenuto il 19 agosto scorso per l'altra discarica abusiva della zona ex Saig, consentano di individuare gli autori e quindi di sanzionarli severamente. In più sono state posizionate e sono pienamente operative le fototrappole che saranno di valido aiuto per beccare gli sporcaccioni che rischiano la denuncia, una multa di 1.200 euro e l'obbligo di ripristino, a loro spese, dello stato dei luoghi.

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