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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Gran Sasso, stagione record fino al giorno del terremoto`Giuliani: «Guadagnati 15mila euro dai parcheggi e senza costi di gestione»

Stagione estiva da record sul Gran Sasso fino al sisma del 24 agosto, quando l'incantesimo è finito non solo nel centro storico cittadino, ma anche ad alta quota. Non ha aiutato la notizia della caduta di parte della parete del Corno piccolo che il presidente del Centro turistico, Fulvio Giuliani smentisce: «Il corno piccolo è granito - spiega - Su questo granito ci sono dei sassi che sono franati per qualche metro in un posto che si chiama discarica perché lì vanno a finire le pietre. Un fenomeno che accade tutti gli anni normalmente. La notizia tuttavia è stata amplificata». Resta però la consapevolezza di aver imbroccato la strada giusta: «Abbiamo avuto un grande riscontro per le presenze e osservatorio con duemila accessi». Buono anche il trend del noleggio di mountain bike. Le polemiche sul parcheggio a pagamento si sono smorzate dopo qualche giorno «e dal 6 al 24 agosto - aggiunge Giuliani- abbiamo totalizzato quasi 15mila euro dai posteggi e senza costi di gestione. I visitatori hanno gradito la corsa in funivia in notturna con la visita all'osservatorio astronomico; in numero inferiore le visite all'orto botanico che comunque è destinato ai cultori della botanica».
TURISTI SODDISFATTI Giuliani si è detto felice in quanto sia il Ctgs, sia gli albergatori del Gran Sasso hanno ricevuto mail di ringraziamento e soddisfazione. Ora si lavora alla preparazione della stagione invernale: «Abbiamo in programma il cambiamento degli accessi, sarà più semplice anche acquistare gli abbonamenti che potrà essere effettuata sul sito on line. La prevendita è iniziata e gli affezionati hanno già comprato le tessere, sia quella della stazione che quello dei parchi».
Ci sarà il mantenimento del punto informativo a monte, aperto lo scorso luglio, anche per la stagione invernale. «Stiamo valutando anche l'installazione di un nolo sci a valle della funivia ha aggiunto Giuliani - E puntiamo ad ottimizzare i servizi per l'albergo di Campo di Imperatore». La gestione attuale avrà scadenza a ottobre ed è intenzione del presidente far tornare l'albergo ad una gestione diretta da parte del Centro turistico del Gran Sasso. Tuttavia proprio ieri mattina, un imprenditore originario del Venezuela è salito in quota, accompagnato dallo stesso Giuliani, per prendere visione dell'albergo del Duce in quanto interessato alla gestione. Lo stesso imprenditore ha già investito nella parte teramana del Gran Sasso. «Intanto dal 13 settembre per un paio di settimane- spiega il presidente- la funivia sarà chiusa e poi il mese di ottobre sarà dedicato ai lavori di manutenzione della funivia, della seggiovia Le Fontari e degli impianti; sarà inoltre eseguito il riadeguamento delle strutture ricettive. La sostituzione della seggiovia sarà eseguita alla fine della stagione invernale, visto che non è stato possibile eseguire i lavori durante l'estate».
Sarebbero intanto giunti altri due operatori interessati alla gestione della stazione invernale. La cosiddetta privatizzazione che è stata oggetto lo scorso di un bando esplorativo gestito da Invitalia. Si attende ora la pubblicazione del bando per la privatizzazione vero e proprio che tuttavia tarda ad arrivare a causa della mancata approvazione del piano del Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga.

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