Mantenere la fermata del Frecciabianca tutto l’anno.A una settimana dal termine dell’iniziativa sperimentale si fa pressante, a Vasto e San Salvo, la domanda di viaggiatori e imprenditori, che sperano nel sì definitivo di Trenitalia. Il 17 settembre prossimo, infatti, è l’ultimo giorno previsto per la sosta del convoglio in base all’accordo tra Regione Abruzzo, Ferrovie dello Stato e Dmc, “Costiera dei Trabocchi”, che, questa estate, ha fatto fermare due volte al giorno, nello scalo del Chietino, il treno veloce a lunga percorrenza. Incrocia le dita l’ingegner Luciano De Nardellis, presidente della Dmc e, con lui, ci sperano i sindaci Francesco Menna e Tiziana Magnacca, che scommetterebbero volentieri sulla conferma della “freccia” anche nel prossimo calendario invernale delle Ferrovie Italiane: «Il cosiddetto break even, la soglia minima per garantire il servizio senza rimetterci – ipotizzava nei mesi scorsi De Nardellis - è di non meno di ventidue viaggiatori al giorno. Noi imprenditori del settore alberghiero e del divertimento ce l’abbiamo messa tutta per convincere Trenitalia che a Vasto e San Salvo il Frecciabianca può fermarsi tutto l’anno. Spero che il nostro sforzo non sia passato inosservato». In attesa delle cifre dell’azienda dei trasporti su ferro e, di conseguenza, del verdetto finale, va detto che nelle due località del Chietino il clima è di fiduciosa attesa: l’iniziativa, infatti, pare aver registrato un discreto successo, non soltanto tra i villeggianti ingolositi dagli sconti in hotel e B&B per scegliere il treno anziché la macchina, ma anche tra i viaggiatori diretti al nord, molti dei quali studenti e imprenditori. Un conto, infatti, è salire e scendere a Vasto-San Salvo, un altro è cambiare treno due o tre volte per raggiungere Bologna o Milano e così pure, a sud, Bari e Lecce. Dal 12 giugno scorso due sono stati i convogli impiegati da Trenitalia: uno in partenza da Milano alle 11.30, in arrivo alle 17.17, l’altro da Lecce, delle 12.03, con fermata a Vasto-San Salvo alle 15.35. L’esperimento ha visto rimborsato parte del costo del biglietto ai vacanzieri e consentito la promozione di pacchetti turistici dedicati. Il tutto con la benedizione del governatore, Luciano D’Alfonso, sponsor del progetto. La parola passa ora a Trenitalia, nello specifico a Sergio Vanacore, responsabile vendita diretta e customer service della divisione passeggeri.