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Pescara, 25/07/2024
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Data: 13/09/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Il commissario Errani visita Valle Castellana. Giovedì sopralluogo con il capo della Protezione civile. Il sindaco: «Aumentano gli sfollati». Entro qualche giorno scuole aperte a Colledara e Isola

VALLE CASTELLANA Si svolgerà giovedì pomeriggio a Valle Castellana la visita del commissario per la ricostruzione Vasco Errani e del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio che tornano in Abruzzo dopo il sopralluogo a Montereale. L’arrivo dei due nel Comune teramano, già inserito insieme a quello di Rocca Santa Maria nella lista dei centri per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, rappresenta l’occasione per fare una ricognizione sui danni provocati dal terremoto del 24 agosto e per valutare le diverse esigenze del territorio nella gestione del post-sisma e della ricostruzione. Il sindaco di Valle Castellana Vincenzo Esposito ha già emesso quaranta ordinanze di sgombero di altrettante abitazioni private, gli sfollati crescono ogni giorno e sono state attrezzate più di dieci tende della Protezione civile. «Sono molte le problematiche che stiamo affrontando in questa prima fase di gestione dell'emergenza», ha dichiarato Esposito, «ciò che più ci preme è la messa in sicurezza degli edifici, sia pubblici che privati, che consentirebbe il rientro nelle case da parte di alcuni nostri concittadini e questa priorità verrà illustrata al commissario Errani e al capo della Protezione civile Curcio oltre a porre alla loro attenzione il problema della mancanza nel nostro Comune di personale a tempo pieno. Le richieste di sopralluogo pervenute in municipio sono già oltre duecento e abbiamo urgente bisogno di personale tecnico e amministrativo». A Valle Castellana, inoltre, risultano, lesionate tutte le chiese con cinque di esse dichiarate inagibili e chiuse, mentre il plesso scolastico che accoglie le scuole dell’infanzia, elementare e media non ha subito danni ad esclusione della palestra che, invece, è stata chiusa per lesioni. Proprio in questi giorni sarebbero dovuti iniziare i lavori di miglioramento sismico dell’edificio per un importo di 271mila euro finanziati dal Miur. «Chiederò a Curcio e a Errani se possiamo avere una struttura provvisoria dove i nostri bambini possano svolgere regolare attività fisica» ha concluso Esposito. E la situazione delle scuole è quella che preoccupa maggiormente. ISOLA E COLLEDARA. Intanto giovedì mattina riaprono le scuole dell’istituto comprensivo "Isola Colledara", mentre la scuola media di Isola riaprirà domani con il blocco degli uffici che restano chiusi. Entrambi gli edifici dalle verifiche della Protezione civile hanno evidenziato danni non strutturali ai quali si sta provvedendo con lavori di riparazione e messa in sicurezza. E venerdì mattina c’è stato un incontro nel municipio di Isola convocato dal sindaco Roberto Di Marco per chiarire la situazione dopo la petizione presentata dai genitori degli alunni che chiedono «scuole nuove e sicure per i nostri figli e celerità negli interventi antisismici». «Nella prima settimana di scuola provvederemo a fare le prove di evacuazione con i bambini», ha rassicurato la preside Giovanna Falconi, «inoltre abbiamo provveduto a spostare al piano terra della scuola media le classi con gli alunni diversamente abili». A Isola la nuova scuola dell’infanzia antisismica è già in costruzione, mentre è in via di appalto quella della nuova scuola elementare. «Voglio ricordare che Isola è tra i pochi Comuni in Abruzzo che aveva provveduto alle verifiche sismiche nel 2013», ha affermato Massimo Di Giancamillo, assessore comunale ai lavori pubblici, «e noi stiamo continuando su questa linea mettendo in sicurezza gli edifici esistenti e costruendo scuole nuove e innovative come quelle dell’infanzia ed elementare. Stiamo procedendo alla riparazione delle tramezzature della scuola media e faremo di tutto per costruirne una nuova».

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