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Pescara, 25/07/2024
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Data: 14/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tra bus e ferrovia blocco totale a ottobre. E intanto la Cgil dice la sua sulla Tua: «Ancora una volta il piano di riorganizzazione della Tua Spa colpisce pesantemente la Marsica, in termini occupazionali e in recuperi chilometrici»

Si va verso un pericoloso blocco del trasporto pubblico in Marsica a ottobre? Lo si deduce da alcune notizie ben confermate. La prima riguarda i treni: il pendolare storico della Roma-Pescara scrive al Messaggero: «Gira voce, ormai da tanto tempo, che nel mese di ottobre, per una decina di giorni, la linea ferroviaria verrà chiusa nella tratta Avezzano-Tivoli, e ci sarà un trasbordo su bus per l'intero tragitto chiuso, con inimmaginabili disagi per noi pendolari marsicani. E' sempre così, con la ripresa ormai per tutti i pendolari del lavoro, della scuola per gli studenti, ecco come una scadenza erariale, arriva il disagio assoluto creato da Trenitalia. Ora una domanda sorge spontanea, ma il nostro Governatore/Assessore ai trasporti, è al corrente di tutto questo, sa a cosa andiamo incontro noi pendolari marsicani, sa dei nostri disagi, capisce cosa vuol dire un trasbordo su bus lungo la tiburtina? Quando arriveremo a destinazione, sia al lavoro che a casa al ritorno? Lasciasse un po' il mare e venisse in montagna, gli farebbe bene».
E intanto la Cgil dice la sua sulla Tua: «Ancora una volta il piano di riorganizzazione della Tua Spa colpisce pesantemente la Marsica, in termini occupazionali e in recuperi chilometrici». I sindacalisti Walter Tangredi e Andrea Tucceri parlano dell'ultima riunione tenutasi il 5 settembre presso la sede di Avezzano dove si è discussa la proposta dell'esercizio scolastico anno 2016/2017 presentata dall'azienda. «La proposta prevede un recupero chilometrico per un totale di 146.692 km, il taglio di 9 unita tra il personale viaggiante e successive ristrutturazioni in altre due sedi periferiche non presenti nella proposta presentata in quella data. A tale drammatica situazione va aggiunta la comunicazione da parte aziendale in via ufficiosa di un ulteriore taglio alle risorse finanziarie per il trasporto pubblico, nel periodo autunnale. Si prevede inoltre un aumento tariffario su biglietti e abbonamenti che va dal 5 per cento al 15 per cento, e qui altra beffa per la Marsica perchè gli aumenti minimi sono previsti per le aree interne e guardando la lista stilata dalla regione solo alcuni Comuni marsicani sono stati inseriti, per assurdo comuni che distano tra loro pochi km hanno avuto un aumento tariffario differente».

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