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Pescara, 25/07/2024
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Data: 14/09/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
Atac: dopo le visite mediche gli inidonei tornano idonei. L'azienda avvia un controllo sui dipendenti che avevano dichiarato problemi fisici . L'esito delle visite mediche certifica che gli impedimenti sono svaniti nell'80% dei casi.

Prima di lasciare l'incarico, il Dg di Atac Marco Rettighieri, aveva fatto una visita alla Procura di Roma portando con se una borsa piena di carte.
Sulle situazioni anomale riscontrate dai vertici di Atac abbiamo dato notizia nelle scorse settimane. E' di queste ore invece l'ultimo capitolo, reso noto dal quotidiano romano "Il Messaggero", che finirà per gettare ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche e sulla disastrata azienda capitolina dei trasporti.

Secondo quanto riportato dal quotidiano, i risultati delle visite mediche condotte sia dei medici aziendali sia quelli del Cispi, in forza del decreto ministeriale 88/1999, hanno riscontrato delle irregolarità nell'80% delle dichiarazioni di inidoneità presentate da circa 160 dipendenti.

Per ora, i dipendenti guariti hanno firmato un accordo transattivo, per cambiare la qualifica: da «autista inidoneo» ad ausiliario del traffico, lasciando il lavoro d'ufficio. La segnalazione delle anomalie sono comunue partite in direzione della procura che dovrà fare luce anche sul fondo pensionistico speciale destinato ai dipendenti non idonei e istituito con accordo sindacale: i pm dovranno stabilire chi ha usufruito, senza averne titolo, del trattamento pensionistico riservato ai non idonei al servizio.

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