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Pescara, 25/07/2024
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Data: 17/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Meno tasse, meno ticket, meno tagli». Sanità, il sottosegretario De Filippo «Ricadute importanti per l’Abruzzo»

PESCARA «Adesso si apre un’altra pagina, che con coraggio deve mettere al centro il cittadino e le famiglie». L’assessore regionale Silvio Paolucci si riappropria con pieni poteri della sua delega alla sanità e guarda subito avanti, dopo che Palazzo Chigi ha decretato l’uscita dell’Abruzzo dal commissariamento: la prima delle cosiddette “regioni canaglia” ad essersi liberata dai vincoli imposti per otto, lunghissimi anni dai ministeri della Salute e dell’Economia. Momento solenne, non a caso per l’incontro di ieri con la stampa è giunto da Roma anche il sottosegretario del Dicastero della Salute, Vito De Filippo a rappresentare il compiacimento del governo Renzi: «Queste sono solitamente le occasioni in cui si dà sfogo alla retorica, mavi assicuro che gli atti che abbiamodefinito insieme sono il risultato di un ottimo lavoro». Il sottosegretario viene al dunque: «Meno tasse, meno ticket, meno tagli. Il ripianamento dei conti economici porta a questo. E’ la teoria della T elevata al cubo». Nessun favore dal governo amico all’Abruzzo, De Filippo lo ribadisce più volte: «Conosco bene la severità e il metodo di lavoro dei nostri ministeri. Questa è la prima regione ad uscire da una brutta storia che, come accaduto anche altrove, rischiava di tradire le aspettative dei cittadini e di minare il prestigio internazionale di cui gode la nostra sanità». OBIETTIVI Aggiunge Paolucci: «Non è stato affatto un percorso scontato. In questi due anni abbiamo portato avanti un lavoro che si è tradotto in 150 milioni di risorse in più con il raggiungimento dei Lea (livelli essenziali di assistenza). Abbiamo istituito il Registro dei tumori, investito sulla rete di emergenza-urgenza, riorganizzato la rete ospedaliera secondo quando previsto dal Decreto 70. In 24 mesi abbiamo fatto questo, approvando tutti i documenti di programmazione ». E adesso? «Mi aspetto molto dagli operatori - dice ancora Paolucci sotto lo sguardo di primari e manager delle Asl -, che siano amici dei cittadini. Mi aspetto molto anche dal territorio». Un brindisi a cui non si uniscono i consiglieri regionali di Forza Italia: «L’uscita dal commissariamento della Sanità è stata possibile grazie al lavoro svolto dal governo Chiodi. Un importante risultato - ribadiscono in coro - che sarebbe stato raggiunto comunque, indipendentemente dalle decisioni dell’attuale giunta regionale di centrosinistra, anche senza quei provvedimenti scellerati che stanno penalizzando fortemente gli abruzzesi, vedi l’introduzione dei ticket socio-sanitari, la chiusura dei punti nascita, il ridimensionamento di alcuni ospedali». La nuova battaglia, ora, è sui tagli alle tasse. Paolucci è già tornato nella sua stanza per rifare i conti: «Saranno aiutate le fasce più deboli».

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