Le motivazioni riscontrabili nel dettaglio all’interno della procedura di raffreddamento, che verrà avviata a seguito dello stato di agitazione, spiegano i sindacati, sono sostanzialmente legate al mancato rispetto dell’accordo aziendale di armonizzazione sottoscritto lo scorso 26 ottobre 2015 (soprattutto per la parte riguardante l’organizzazione del lavoro, la turnistica e le rotazioni), alla carenza di personale addetto alla guida, alla verifica dei titoli di viaggio e alla manutenzione degli autobus, ai continui errori in busta paga (mancata attribuzione di spettanze e competenze).