PESCASSEROLI Continuano a Pescasseroli le polemiche per la soppressione, da parte della società Tua, della corsa delle 12,40 Avezzano-Pescasseroli. I consiglieri comunali di minoranza Carmelo Giura e Gloriana La Cesa, che si sono fatti promotori anche di una raccolta di firme, hanno inviato una lettera di protesta al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, al presidente della Tua Luciano D’Amico e al presidente della Provincia Antonio De Crescentiis. «La corsa che riparte da Avezzano alle 12,40 e che riconduce a Pescasseroli gli studenti dopo non molto tempo dalla chiusura delle lezioni», scrivono i consiglieri, «è stata soppressa con gravissimo danno di tutti i ragazzi del paese che devono attendere oltre un’ora dal termine delle lezioni prima di poter fare rientro a casa. Si tratta di ragazzi che quotidianamente affrontano un viaggio di 120 chilometri su strade montane e di difficile percorrenza». I due consiglieri comunali sottolineano anche, nella nota, che dal primo settembre scorso è scattato l’aumento del costo degli abbonamenti, che per Pescasseroli è del 15% diversamente dalle altre aree che usufruiscono di maggiori agevolazioni essendo considerate «aree interne disagiate, come ad esempio Bisegna, Lecce nei Marsi e Pescina». «La scelta è ancora più grave», concludono, «se si considera che a essere penalizzati sono studenti e famiglie».