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Pescara, 25/07/2024
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Data: 19/09/2016
Testata giornalistica: Il Centro
In discoteca con il bus torna la navetta gratuita. Lo scorso anno sono stati 700 i giovani che hanno usufruito del servizio. Riparte il 24 settembre l’iniziativa “Mamma sogni d’oro”rivolta ai ragazzi

SULMONA Torna il servizio di bus navetta del sabato sera riservato ai ragazzi frequentatori di locali e discoteche. Il servizio di trasporto notturno, che verrà riattivato sabato prossimo (a partire dalle 22), si chiama “Mamma sogni d’oro” ed è finanziato dal Dipartimento della gioventù che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Un servizio che lo scorso inverno è andato benissimo, considerato che sono state 700 le presenze registrate, ovvero 513 ragazzi e 187 ragazze (secondo i dati rilevati dal 5 dicembre 2015 al 30 marzo 2016). Anche per quest’anno i ragazzi potranno viaggiare gratuitamente e sarà possibile farlo fino a fine dicembre 2016. Gli orari e le fermate sono pressoché identiche a quelle dell’anno scorso, ma per la Valle Peligna a grande richiesta dei ragazzi è stata anticipata la partenza e posticipato il ritorno. La prima fermata è a Roccacasale alle 22 sulla Statale 17, dopo 5 minuti si arriva a Corfinio nella piazza principale, passando alle 22,10 a Raiano al distributore di benzina, poi a Pratola in piazza Primo maggio alle 22,25 per arrivare in dieci minuti a Bagnaturo all’Abbazia. Alle 22,40 l’autobus farà tappa alla chiesa di San Giuseppe alle Marane e il capolinea sarà in piazza Capograssi a Sulmona alle 22,45. Poi percorso a ritroso partendo da Sulmona all’1,50 per arrivare a Roccacasale alle 2,30. «Questi piccoli cambiamenti mostrano l’impegno che lo staff di “Mamma sogni d’oro”, con a capo l’associazione Help handicap e con il supporto dei Comuni, sta mettendo nell’iniziativa per rendere il servizio ancora più rispondente alle esigenze degli utenti e soprattutto agli spostamenti dei ragazzi del sabato sera tra un locale e l’altro», spiegano gli organizzatori. «La sicurezza stradale è sempre il primo obiettivo perseguito dall’iniziativa e “Manma sogni d’oro” ha dimostrato che in tal modo è possibile ridurre il numero degli incidenti, spesso molto gravi, che vedono protagonisti giovani e giovanissimi».

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