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Pescara, 25/07/2024
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Data: 19/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Morosi del Progetto Case partite 553 ingiunzioni. In cinque casi il debito raggiunge i 5mila euro maturati dal 2009 a oggi

Ammontano a 553 le ingiunzioni in corso per i morosi del progetto Case per canoni e bollette per un totale da incassare di 1.230.106 euro. «Si tratta di assegnatari che hanno un reddito Isee superiore a 12mila euro- precisa il sindaco Massimo Cialente-. Invece stiamo intervenendo sulle povertà per cittadini con Isee inferiori a mille e a 3 mila euro per i quali sono previste forme di aiuto per pagare bollette del progetto Case ma anche nei loro appartamenti». Fra loro anche benestanti e liberi professionisti della città. Ogni nominativo ha in media un debito ben superiore a mille euro, molti sono coloro che devono pagare fra i 2mila e i 3mila euro. Per cinque di essi la cifra raggiunge i 5 mila euro maturati dal 2009 ad oggi.
«La campagna di recupero delle somme- ha ricordato il sindaco, dati alla mano- è partita dal 2015. E' stato possibile così recuperare ad oggi circa 2,4 milioni relativi alle morosità del periodo 2010- 2014». Gli assegnatari con morosità superiori al 40%, riferisce ancora il primo cittadino, sono stati tutti sollecitati con lettera raccomandata nel 2014 e nel 2015. Effettuato anche il distacco di 400 utenze: dal mese di settembre 2015 è stata avviata una campagna di posa in opera di rubinetti ai contatori del gas e contestuale distacco dell'utenza agli assegnatari morosi, sia totali che parziali, relativi alle utenze 2010-2014, che erano stati preventivamente sollecitati senza esito. Ad oggi sono stati recuperati in seguito ai distacchi circa 350mila euro di morosità arretrate, che gli assegnatari hanno pagato per ottenere il riallaccio delle utenze.
Per gli alloggi con i contatori posti all'interno delle abitazioni, dove non è stato possibile il distacco, è stata attivata la procedura di revoca e di successivo sgombero forzato dell'alloggio. Sempre dai dati del settore risulta che nel 2015 sono state emesse ingiunzioni di pagamento per 142.939 euro a seguito delle quali sono stati avviati gli atti di precetto. Sono in corso di invio ulteriori 550 ingiunzioni di pagamento, per un totale da recuperare pari a circa 1.230.000 euro.
RECUPERO CREDITI E' stato affidato ad una società di Treviso, previa procedura pubblicistica, un servizio di recupero crediti extragiudiziale. A tale società è stato affidato un primo lotto di crediti da recuperare relativo al periodo 2010-2013 di circa 500 mila euro ed un secondo lotto, per le morosità 2015, pari a circa 1,5 milioni di euro. A partire da metà dicembre è stata consentita agli assegnatari con Isee inferiore a 12mila euro annui la rateizzazione dei debiti pregressi in 18 rate. Ad oggi le istanze pervenute ammontano a 81 e gli incassi relativi a circa 70mila euro. Come annunciato da Cialente è stata attuata anche la compensazione dei debiti: ossia è stata data la possibilità agli assegnatari che avevano un credito nei confronti del Comune, di compensarlo con il debito relativo ai Consumi. In particolare sono stati compensati i crediti relativi a: canoni di locazione a seguito del ricalcolo per gli assegnatari con Isee inferiore a 7.000; rimborsi per i traslochi, nell'ambito dei contributi per la ricostruzione; rimborso per danneggiamento mobili, nell'ambito dei contributi per la ricostruzione. Con tale misura ad oggi, si sono incassati circa 150mila di crediti pregressi per i consumi di gas.

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