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Pescara, 25/07/2024
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Data: 20/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Contromano sull'Asse, segnalati dieci casi

No, quello di sabato sera non è stato un caso isolato. Dall'inizio dell'anno, stando a quanto emerge dalle segnalazioni arrivate alla Polizia stradale di Chieti, sono stati almeno una decina gli automobilisti che hanno imboccato contromano l'Asse attrezzato. La conferma giunge dal comandante, vice questore aggiunto Francesco Cipriano, che ha sottolineato la necessità di convocare un tavolo tecnico in Prefettura per affrontare l'argomento. I numeri in questione, ritenuti «significativi» dalle forze dell'ordine anche perché si riferiscono a neanche nove mesi, riguardano solo il tratto teatino del raccordo autostrade che collega la città a Pescara. Significa che l'elenco si allunga inevitabilmente, se si prendono in considerazione i chilometri di scorrimento veloce che si trovano nel territorio del capoluogo adriatico. Una cosa è certa: in tutti questi episodi si è sfiorata la tragedia. Solo situazioni fortuite, l'istinto degli automobilisti che hanno schivato all'ultimo istante le auto contromano o l'intervento degli agenti (come avvenuto sabato sera, quando è stato bloccato un 79enne) hanno evitato il peggio. In quattro dei dieci casi la Polstrada è riuscita ad identificare i responsabili delle gravi infrazioni.

LA NORMATIVA La normativa, oltre a una maxi multa che può superare i duemila euro, prevede il fermo amministrativo dei veicoli scoperti contromano e il ritiro immediato della patente ai fini della revoca. Significa che chi ha intenzione di tornate alla guida deve sostenere un nuovo esame. Nelle altre sei circostanze segnalate sono state inviate le pattuglie sul posto, ma gli automobilisti sprovveduti sono riusciti a farla franca. C'è anche un altro aspetto da considerare: non si può escludere che si siano verificati episodi analoghi, magari a tarda notte, e che nessuno abbia allertato il 112 o il 113. La questione verrà analizzata nei prossimi giorni in Prefettura durante un incontro al quale parteciperanno, oltre all'Anas (che ha la competenza sul raccordo autostradale) e alle istituzioni teatine, anche i rappresentanti delle forze dell'ordine di Roma. L'altro grande problema che affligge l'Asse attrezzato è legato all'alta velocità. Ogni giorno centinaia di conducenti, infischiandosene di qualsiasi pericolo, schiacciano l'acceleratore come folli senza curarsi dei limiti di 90 e 100 chilometri orari sulla superstrada e di 70 sulla variante.

L'ESERCITO DEI TRASGRESSORI La conferma dell'esistenza di un vero e proprio esercito di trasgressori delle norme del Codice della strada è arrivata dalla settimana di controlli straordinari organizzati proprio sull'Asse. Nel giro di pochi giorni sono stati segnalati ben 230 veicoli che hanno superato il limite di velocità. Al di là dell'esperimento del mese scorso, che rientra in un'iniziativa di sensibilizzazione europea, la Polstrada continua a proporre con frequenza le verifiche con l'autovelox.

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