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Pescara, 25/11/2024
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Data: 21/09/2016
Testata giornalistica: Prima da Noi
Nuove perquisizioni alla Saga: si fruga tra i conti. L’ipotesi da verificare è la falsità dell’ultimo bilancio e forse non solo

ABRUZZO. Questa volta sono stati i finanzieri del Nucleo Tributario di Pescara a bussare di buon mattino agli uffici della Saga in aeroporto. I militari hanno perquisito gli uffici e portato via molti documenti che non avevano preso gli uomini della polizia giudiziaria della procura di Pescara che fecero visita ad inizio luglio.

Si tratterebbe comunque di un’unica inchiesta affidata ai magistrati Anna Rita Mantini e Gennaro Varone che viaggiano paralleli su alcuni aspetti della gestione Saga.

L’inchiesta originaria è partita da un esposto del comandante Emidio Isidoro di un anno fa alla quale se ne è aggiunta un’altra che sembra aver puntato i bilanci, le spese effettuate negli ultimi anni e soprattutto il rapporto tra la società pubblica di gestione e Ryanair e l’erogazione di decine di milioni di euro finanziati, senza che vi sia mai stata una gara pubblica.

Sarebbero stati prelevati anche i contratti tra il vettore irlandese e la Saga, rimasti segreti per oltre otto anni e pubblicati da PrimaDaNoi.it con grande irritazione del presidente Nicola Mattoscio e che nessuno aveva mai visto, pare nemmeno alcuni membri dei vari cda.

Si tratta di capire se per caso non vi siano state forzature di qualche tipo nella redazione dei bilanci che sono strumento vitale perchè la Regione (azionista di maggioranza) ha, tra le altre cose, motivato gli oltre 10 mln di euro girati nell’ultimo anno a Saga in costanza degli obiettivi del business plan che prevedono in pochi anni l’autosostentamento della società.

La Saga, però, si è visto avere una produzione molto scarsa, cioè entrate minime a fronte di spese di decine di milioni di euro per lo più che finiscono per via diretta o indiretta a Ryanair.

E’ probabile che sulle carte sequestrate vengano fatti lavorare uno o più periti ai quali starà l’ultima parola circa la genuinità del documento contabile.

La seconda ondata di acquisizioni testimonia comunque che la procura si muove anche se lentamente.

Rimane in sospeso la partita Europea che interessa anche la Commissione, la quale potrebbe pronunciarsi su eventuali finanziamenti non regolari alla Saga e bollati come “aiuti di Stato”. Su questo punto la Regione ed il Governo stanno lavorando congiuntamente attraverso gli europarlamentari in una sorta di “moral suasion” che consenta di accettare nuove eccezioni all’interno della rigida cornice degli “aiuti di stato”.

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