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Pescara, 25/11/2024
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Data: 22/09/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Aeroporto, due rotte in cambio di Parigi. Cracovia e Copenaghen dal primo aprile. D’Alfonso: aperti nuovi mercati. Le associazioni: «Mettiamoci subito al lavoro»

PESCARA Adieu, Parigi non vale più una messa. Almeno per Ryanair che facendosi due conti sui passeggeri trasportato e con un indice di rimpimento degli aerei evidentemente sotto la media dell’85%, decide di cancellare a partire dal 5 novembre l’unica rotta che consentiva ai pescaresi di trascorrere un tranquillo weekend vista Senna ad orari comodi e senza costi alberghieri aggiuntivi. In cambio tuttavia la società aerea low cost irlandese ci darà modo di raggiungere dal primo aprile e per tutta l’estate (due volte a settimana) le città di Cracovia e Copenaghen e viceversa di far conoscere l’Abruzzo in due nuovi mercati, rispettivamente Polonia e Danimarca: saremo pronti? Per il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso si tratta di una grande occasione di marketing che si presenta all’orizzonte sulla scia della vittoria sulle addizionali che il governo aveva prima messo e poi tolto proprio su pressione dell’Abruzzo e che ha convinto Ryanair a non abbandonare più la sede di Pescara. «Le nuove rotte, però, non devono rappresentare solo un’occasione in più per gli abruzzesi di andare all’estero a prezzi contenuti: è fondamentale lavorare e spingere sull’incoming, per far sì che Danimarca e Polonia siano due nuovi potenziali bacini di turisti interessati all’Abruzzo», afferma il presidente di Confartigianato Abruzzo, Luca Di Tecco. «Abbiamo il tempo per strutturare innovative azioni di marketing e promozione in Danimarca e Polonia, che la Regione deve coordinare», aggiungono il presidente di Confesercenti Abruzzo Daniele Erasmi ed il direttore regionale Lido Legnini, «al tempo stesso bisogna organizzare da subito l’accoglienza in Abruzzoget turistico». Inviti a fare “rete” e che non devono cadere nel vuoto anche perché la nuova alleanza tra Regione e Ryanair appare solida malgrado la cancellazione delle addizionali sia prevista per ora solo fino alla fine dell’anno. David O’Brien, direttore commerciale Ryanair, ha annunciato anche più voli per Francoforte-Haan (5 a settimana) portando a 34 i voli settimanali, 8 rotte (rimangono Londra, Bruxelles e Bergamo d’inverno e Barcellona e Dusseldorf d’estate) con l’aspirazione di superare quota 500mila passeggeri e la previsione di 375 posti di lavoro. Quanto costa tutto questo all’Abruzzo? E’ di 2,5 milioni l’anno il contributo messo sul piatto della Regione; altri 2,5 milioni sono nell’avviso di interesse aperto alle società aeree (che però continuiamo a non trovare). Di contro l’effetto voli crea, secondo il presidente Saga (società regionale di gestione) Nicola Mattoscio, un indotto di 700 lavoratori e una ricchezza di 6-700milioni di euro che passerebbe a un miliardo nel caso in cui venisse raggiunto un milione di passeggeri l’anno. «Ho avuto contatti anche con altri gestori aerei come Easy Jet e Mistral, ma non nascondo che ho simpatia per Ryanair perché è unita in matrimonio con gli aeroporti minori», afferma D’Alfonso mentre Mattoscio ammette le scarse possibilità che possa tornare il Pescara-Roma: «La navetta bus funziona bene». Imminente invece l’avvio del Pescara-Torino da parte di BlueAir, mentre Alitalia conferma la ripresa del volo pomeridiano per Milano.

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