ABRUZZO. Due nuove rotte da Pescara, più voli settimanali e prezzi bassi per una attesa di circa 500mila passeggeri in transito per il 2017.
Siamo ben lontani dal milione di transiti promesso appena un anno fa da Mr Ryanair (confermata la cancellazione di Parigi) e nell’euforia generale di oggi si sono persi nell’hangar cinque nuove rotte che pure erano già state annunciate ad agosto, nel florilegio di buone notizie che sono piovute sull’Abruzzo grazie alle proficue mediazioni dalfonsiane.
Così dal primo aprile del prossimo anno dall'aeroporto di Pescara, Ryanair inaugurerà le due nuove rotte internazionali per Copenaghen e Cracovia. Lo ha annunciato in conferenza stampa il direttore commerciale del vettore irlandese David O'Brien: «ci siamo accorti che la costa adriatica non aveva un buon collegamento con la Scandinavia e l'est Europa - ha detto - e questo per noi è un nuovo inizio di cooperazione e dobbiamo ringraziare il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, per l'energia che ha dimostrato per risolvere le nostre questioni».
PARIGI CHE VA, PARIGI CHE VIENE
Certo senza Parigi se ne va una bella fetta di passeggeri.
«Il collegamento con Parigi resta un obiettivo sul quale stiamo lavorando, sapendo che questa destinazione può essere garantita anche da altre compagnie aeree», ha detto Camillo D’Alessandro, «va ricordato che dobbiamo rimanere dentro i binari delle disposizioni UE e della legittimità finanziaria, ma è nostro interesse dotare l’aeroporto d’Abruzzo dei collegamenti con le migliori città europee e non solo».
D’Alessandro si riferisce probabilmente al fatto che l’Europa permette il finanziamento di nuove rotte per un periodo limitato di tempo che è pari all’avviamento. Nel caso in cui un nuovo vettore proponesse Parigi come “nuova” meta avrebbe diritto comunque ai finanziamenti?
A questo si aggiunga che anche dismettere una rotta consolidata dopo anni ha il suo costo, specie se per una meta primaria come Parigi.
IL NUOVO TRIANGOLO DELLE BERMUDA: 5 VOLI SPARITI
Nessuno pare abbia spiegato che fine abbiano fatto. Il 5 agosto scorso però lo stesso presidente D’Alfonso annunciava:
Sono sette le nuove destinazioni proposte da Ryanair alla Saga e alla Regione Abruzzo per il futuro:
DUBLINO, capitale molto amata dai giovani di quell’Irlanda in forte sviluppo (PIL +7.8% nel 2015);
EAST MIDLANDS, aeroporto inglese che serve le città di Leicester, Derby e Nottingham, situato a 60 km da Birmingham (seconda città della Gran Bretagna);
VALENCIA, terza città della Spagna nonché luogo di elevato interesse architettonico;
MARSIGLIA, seconda città per popolazione e primo porto della Francia, capitale europea della cultura nel 2013;
VILNIUS, capitale della Lituania, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco;
VARSAVIA, capitale della Polonia, città ricca di storia e cuore pulsante di una nazione che sta conoscendo una buona crescita economica (PIL +3.3% nel 2014 e +3.6% l’anno scorso);
CRACOVIA, antica città d’arte nella quale è custodito il famoso dipinto di Leonardo da Vinci "La dama con l’ermellino". Naturalmente verranno mantenute anche le rotte attive attualmente.
Il giorno dopo però al Tg3 i nuovi voli erano 6 (Varsavia nel frattempo era sparita) e venne esplicitamente sottolineato che tutte e 6 le città sarebbero state collegate con Pescara. Il presidente D’Alfonso pubblicò anche il video sulla sua pagina Facebook.
Oggi invece si annunciano per l’estate 2017 Copenaghen e Cracovia. Come si noterà la prima nuova destinazione non era compresa tra le sette di agosto dunque in totale potrebbero essere otto le mete raggiungibili da Pescara?
Resta da capire per quale ragione se Ryanair propone sette rotte poi non le attiva tutte e anche in base a quali criteri sono state scelte e da chi.
Di certo se salteranno fuori nuove mete questo non accadrà prima del 2018 visto che il calendario annunciato oggi ha scadenza tra un anno.
Dovrebbe far riflettere anche l’obiettivo (che non è detto sia raggiunto) di 500mila passeggeri, tutt’altro che ambizioso, cioè sostanzialmente in linea rispetto agli anni scorsi che dovrebbe azzerare la flessione del 2016.
Rimane un mistero la sorte del bando pubblico pure annunciato ad agosto per la pubblicizzazione del “brand Abruzzo”
Per le altre mete dunque si può attendere.
Come se la Saga si potesse permettere di prendersi tutto il tempo per risollevarsi.
«COERENZA DI RYANAIR»
Durante la conferenza stampa il governatore ha «parlato di nuova grande occasione per il nostro scalo, per il movimento turistico della regione, grazie alla coerenza dimostrata da Ryanair nell'affrontare e risolvere i problemi».
Solo ieri, per la seconda volta in poche settimane, la polizia giudiziaria ha fatto visita negli uffici di Saga e della Regione per acquisire carte relative a bilanci e gestione, anche passate. A tal proposito il presidente della Saga, Nicola Mattoscio, ha sottolineato «è noto che esiste una indagine sull'attività gestionale della società Saga in virtù di denunce che noi non conosciamo. Dal punto di vista della mia personale responsabilità mi auguro approfondimenti rapidi e in ogni direzione relativamente alla nostra attività e responsabilità non c'è un solo atto che non meriti attenzione dell'autorità giudiziaria, e anche dell'opinione pubblica, nei confronti di questo istituto e quindi aperti aperti e trasparenti a qualsiasi disponibilità collaborativa per chi vuole conoscere fatti e verità relativamente alla gestione di questa importante infrastruttura strategica per il futuro della Regione».
Trasparenza e disponibilità che, invece, non si sono affatto visti nel recente passato quando, dopo la pubblicazione di PrimaDaNoi.it dei contratti milionari segreti tra Saga e Ryanair, lo stesso Mattoscio si scagliò con violenza poco consona al suo ruolo istituzionale, facendo scrivere un comunicato istituzionale nel quale si precisava ad uso di alcuni che la Saga non era responsabile della fuga di notizie minacciando azioni legali.
Così come furono decisamente sopra le righe le accuse rivolte a questo quotidiano di aver rubato documenti (dunque di aver commesso un reato), accuse mosse durante un consiglio regionale straordinario.
«Non si può prendere a modello chi commette reati», disse Mattoscio in quell’occasione.
Trasparenza sempre negata anche per gli accessi agli atti rifiutati da diverse persone anche con scuse smentite da documenti come nel caso di un accesso agli atti di PrimaDaNoi.it via pec.
Sull'inchiesta della procura che indaga su una ipotesi di falso in bilancio, malversazione e truffa «è una operazione di assoluta garanzia, ha commentato il governatore, una attivita' conoscitiva che va ad esclusiva garanzia di cio' che facciamo. Ringrazio quindi per questa attivita' conoscitiva e di vigilanza ulteriore».
Ieri era stato firmato l’accordo con Enac, che prevede un investimento di 12 milioni di euro per migliorare la funzionalità dell'aeroporto di Pescara.
Secondo quanto dichiarato i voli settimanali saliranno a 34 per 375 posti di lavoro.
ALTRI VETTORI INTERESSATI
D'Alfonso, poi, ha svelato che altri vettori sarebbero interessanti allo scalo pescarese.
«Ho avuto contatti anche con altri gestori aerei dello scacchiere europeo - ha affermato - ma non nascondo che ho una specialissima simpatia per Ryanair perché è unita in matrimonio con gli aeroporti minori. Nel primo semestre del 2017 a Pescara verrà la "corte celeste europea" per discutere anche dello sviluppo degli aeroporti minori: voglio essere un punto di riferimento per i vettori aerei low cost».