Il Comune di Torino è pronto a varare il provvedimento che legherà il costo dell'abbonamento ai bus e ai tram al reddito.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "La Stampa" nelle intenzioni dell'assessora ai Trasporti Maria Lapietra dal prossimo anno il costo dell'abbonamento mensile o annuale per bus e tram verrà calcolato in base al reddito. Sarà la dichiarazione Isee a stabilire quale sarà l'importo dell'abbonamento.
Ma non è l'unica novità che si profila per gli utenti dei trasporti pubblici torinesi. Dal 2017 scomaprirà del tutto il biglietto di carta per fare spazio a quello elettronico.
Nelle dichiarazioni stampa rese dal responsabile dei trasporti si partirà con il nuovo ticket unico, urbano più suburbano e il biglietto giornaliero a 4 euro e, da ottobre, inizierà la campagna per la validazione obbligatoria ogni volta che si sale su un mezzo: "oggi - ha dichiarato l'assessore - gli abbonati possono non "bollare", in futuro dovranno passare la loro tessera davanti al lettore ogni volta che salgono su pullman o tram. Un modo per instaurare un controllo sociale sui mezzi e combattere l'evasione. E per permettere a Gtt di studiare i flussi di traffico. Insieme alla "timbratura" obbligatoria partirà anche la riorganizzazione delle tariffe e dei biglietti