Lui, Carlo Dell’Ova, 63 anni, di Pescasseroli, dipendente della Tua (azienda trasporti regionali), ex sindacalista, si è incatenato, ieri mattina, davanti alla biglietteria a Piazzale Kennedy di Avezzano, per protestare contro l’azienda che lo sta vessando da mesi. “Mi costringe- ha precisato- a svolgere compiti che non mi competono a tre mesi dal pensionamento, dopo 36 anni di servizio all’Arpa quale conducente di linea. Sono stato segretario regionale della Cisnal/Ugl. Per far valere i miei diritti ho dovuto ricorrere al giudice del lavoro e l’altra settimana sono stato raggiunto da un provvedimento disciplinare per aver fatto quello che mi era stato ordinato”. La protesta però non è solo per salvaguardare se stesso ma anche l’intera categoria e lo stesso sindacato che non è in grado di difendere i lavoratori.”La mia protesta -aggiunge- è anche tesa a richiamare l’attenzione del territorio per le discriminazioni nell’Alto Sangro e nelle aree montane dell’Abruzzo. Per l’aumento degli abbonamenti del 15% e la contestuale riduzione dei servizi. Pendolari e studenti sono costretti a viaggiare sacrificati e spesso in piedi e per i turni massacranti del personale”.