Caro Direttore ho apprezzato l’intervento di Luciano Di Giulio nella rubrica “Lettere al Direttore”, che si occupa del progetto del tronco stradale dell’Autostrada dei Parchi. Le osservazioni positive sono da me ampiamente condivise, anche perché percorro settimanalmente il tratto autostradale Chieti-Avezzano e/o Roma, impiegando circa un’ora per Avezzano e oltre un’ora e mezza per Roma (fino al raccordo anulare). Il tracciato previsto ridurrà di un’ora l’andata e ritorno dall’area metropolitana Chieti-Pescara verso Avezzano e Roma, con benefici anche sociali. L’estremismo non mi è mai piaciuto, né di destra né di sinistra (in medio stat virtus), per cui anche nell’iniziativa di Toto noto tanta positività, anche se con qualche rischio evitabile. Questa nuova realizzazione passa per un grande impegno progettuale: rispettare la natura, capirla, senza ferirla nei valori. Io apprezzo il ruolo degli ambientalisti e il rispetto della natura, ma non si può dire no aprioristicamente a tutto. Ricordo che, nella Val di Sangro, Gianni Agnelli dovette fuggire con l’elicottero per l’assalto di energumeni armati di forconi (certamente non erano ambientalisti) che si opponevano alla realizzazione della Sevel e della strada fondovalle del Sangro, che, secondo loro avrebbe distrutto i pescheti. Oggi alla Sevel lavorano oltre 6 mila persone più altrettante nell’indotto (artigianale, industriale, ricettivo e commerciale) e le pesche, per il numero e la qualità, sono migliorate ed apprezzate persino alla corte della Regina d’Inghilterra. Plinio il vecchio diceva che i romani riservarono ogni cura a quattro cose che furono dai greci neglette: le strade, gli acquedotti, i ponti, le gallerie. Quello romano fu un sistema viario che rappresentò la saldatura culturale e commerciale dell’intero vecchio continente e il “mare nostrum”. Il più significativo monumento di Roma è il Colosseo. Il più emblematico ed esteso (lungo quasi 100 mila km) è la rete delle vie romane dal Nord Africa all’intera Europa.
prof. Filippo Pollice - Chieti
Così come è stato presentato, non credo che il progetto di intervento sulle autostrade abruzzesi abbia grandi possibilità di successo: anche la contrarietà espressa dal presidente della Commissione ambiente della Camera, Ermete Realacci (molto vicino a Matteo Renzi), lo fa pensare. Io penso che il gruppo Toto presto presenterà un’altra proposta. Vedremo e giudicheremo.