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Data: 26/09/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tangenziale, un altro bus in fiamme è il quinto incendio in quattro mesi

Due autobus in fiamme in una settimana. Cinque mezzi distrutti in meno di quattro mesi. Colpa di un parco mezzi «ultra-datato», come ha ammesso di recente un rapporto del Campidoglio. E forse sotto c'è qualcosa di più. Sull'incendio di ieri mattina, che ha carbonizzato un veicolo di 12 anni sulla Tangenziale Est, all'altezza del quartiere Salario, l'Atac ha deciso di aprire una commissione d'inchiesta. Gli ispettori aziendali parlano di «incidente». Ma non si escludono altre piste. Perché solo pochi giorni fa, la sera del 20 settembre, un incendio era divampato su un'altra navetta, anche questa di quasi 12 anni, in servizio sulla linea 80 in via Virginio Talli. L'incendio si era concluso senza conseguenze, sia per i due passeggeri a bordo che per l'autista. Anche ieri, per fortuna, nessun ferito. Il conducente, appena ha sentito odore di bruciato, ha fatto scendere tutti. Le fiamme però hanno avvolto completamente il mezzo. E il nuovo caso riapre il dibattito sullo stato del parco mezzi dell'Atac.
Perché i numeri delle navette andate a fuoco stanno diventando, anche statisticamente, significativi. Sempre sulla Tangenziale Est, un altro bus si era trasformato in un forno lo scorso 22 luglio. Il primo giugno, un mezzo della linea 495 era stato devastato dalle fiamme mentre si stava dirigendo verso piazza Fiume. E ancora un altro incendio ha avuto luogo il 3 luglio, quando è esploso il motore di un bus che procedeva sul Lungotevere in Sassia.
LA RELAZIONE Troppi incidenti, forse, per parlare genericamente di casi isolati. Una cosa è certa: il parco auto della più grande azienda del Trasporto locale d'Italia è in piena emergenza, da mesi. Mancano i pezzi di ricambio, perché i fornitori non vengono pagati da fine luglio. E gli autobus hanno già macinato centinaia di migliaia di chilometri. Vecchi, a volte vecchissimi. Con un'età media di 10,2 anni. Un valore che lo stesso Comune di Roma considera «molto elevato», come si legge in una recente indagine sulla qualità del Tpl romano. Numeri impietosi, quelli delle navette di Atac, soprattutto «se confrontati con gli 8,6 anni medi registrati a Milano (ATM), i circa 5 di Berlino (BVG), i 6 di Londra (Tfl) ed i 7 di Parigi (RATP)». Per non parlare dei tram, che hanno un'età media di oltre 32 anni. Ma almeno per ora non vanno a fuoco.

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