Egregio Direttore, ho letto sul Centro di sabato 24 u.s. la sua risposta a un lettore che interveniva sulla problematica relativa al nuovo tracciato autostradale proposto dal gestore dell'Autostrada dei parchi. Non ho una mia idea ma ritengo che si tratti di un'opera francamente poco realizzabile. Mentre realizzabile dovrebbe essere, soprattutto nell'interesse di L'Aquila e Pescara, un serio intervento lungo la statale 17 che collega L'Aquila al casello di Bussi dell'A25. Ha provato a percorrere questo tratto di strada? Le ridicole rotonde, le file dietro mezzi agricoli o auto guidate da anziani residenti nei piccoli paesi dell'altopiano di navelli, gli azzardati e pericolosi sorpassi per arrivare presto nelle due città, ora che raggiungere L'Aquila (il cantiere più grande di Europa!) e lasciarla è divenuto motivo economico ragguardevole. Si chiede perché la poltica regionale non vuole da decenni che le due realtà più importanti d'Abruzzo possano diventare più vicine e meno avversarie e che costa e montagna abruzzesi siano rese più omogenee sotto ogni punto di vista? lascio a lei la risposta. La mia, decisamente maliziosa, l'ho data da tanti anni. Cordialmente.
Cesare De Sanctis

Ho percorso tante volte la Bussi-L'Aquila e non la trovo una strada terribile: arrivando da Pescara le criticita' sono concentrate soprattutto nell'ultimo tratto, quasi sempre congestionato, ma ora pare che l'Anas e la Regione vogliano intervenire. Il resto non lo toccherei: sarebbe uno scempio ambientale a fronte di un miglioramento non così rilevante.