A più di un anno dalla liberalizzazione il mercato sta dando grandi segni di vitalità, con l’apertura di nuove rotte, l’entrata di operatori e l’affermarsi di nuove logiche commerciali e di marketing.

Nei giorni scorsi presso il Politecnico di Milano è stato presentato il "RAPPORTO SUL MERCATO DELLE AUTOLINEE A LUNGA PERCORRENZA".
Lo studio, preparato da Traspol (Laboratorio di Politica dei Trasporti) del Politecnico con www.checkmybus.it, motore di ricerca specializzato negli autobus a lunga percorrenza, è il primo di una serie periodica di studi sull’andamento del mercato degli autobus di lunga percorrenza in Italia, e si propone come utile strumento di monitoraggio dell’evoluzione del settore, sia per le aziende che per il settore pubblico. Il rapporto è basato sul campione di prezzi raccolti dalla piattaforma di vendita e descrive il profilo degli utenti delle autolinee, i prezzi praticati, il livello di concentrazione del mercato, le rotte domestiche principali.

Il rapporto ha evidenziato, in estrema sintesi, che nei primi sei mesi di analisi, il numero di transazioni registrate sulla piattaforma Checkmybus.it è aumentato di oltre 3,5 volte indice di un generale incremento del mercato. lo studio evidenzia, inoltre, che la crescita è avvenuta in maniera differenziata tra le diverse aree del paese, con le relazioni interne al Sud e quelle tra Nord e Sud ad essere cresciute di più. Milano, inoltre, è la prima località di origine e destinazione, così come da Milano partono 4 delle prime 10 rotte nazionali per biglietti cercati su Checkmybus.it

I dati sulle ricerche mostrano livelli di concentrazione del mercato differenziati tra tipologie di relazioni. Le rotte a Sud sono quelle più concentrate, mentre quelle da Nord verso tutto il paese sono quelle in cui la competizione è più accesa.
L’indice dei prezzi calcolato su tutto il campione è di 0.051 €/km sul semestre, con una chiara tendenza alla riduzione (era 0,063 €/km a gennaio).

Le autolinee di lunga percorrenza hanno un prezzo medio al km molto inferiore sia ai servizi aeroportuali che a quelli regionali. I nuovi entranti hanno prezzi mediamente inferiori alle aziende storiche, ma vi sono casi in cui queste ultime applicano prezzi più competitivi, in particolare nei servizi tra i 250 e 400 km.
Complessivamente, i biglietti cercati su Checkmybus.it sono quasi perfettamente suddivisi tra aziende italiane e newcomer stranieri. Tuttavia, guardando al solo segmento delle rotte domestiche, le aziende italiane sono ancora prime, con circa il 60% dei click.