Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.574



Data: 28/09/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Il porto con Civitavecchia? «Per noi è meglio Ancona»

ORTONA Ancona o Civitavecchia? La riforma delle Autorità portuali tiene banco, e se la giunta regionale ha approvato la delibera che recepisce lo schema di intesa tra Regioni Abruzzo e Lazio per il trasferimento dei porti di Pescara e Ortona all’Autorità portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale di Civitavecchia, dalla stessa Ortona Forza Italia chiede a gran voce di riallacciare i rapporti con Ancona. Il consigliere comunale Tommaso Cieri ieri ha protocollato una lettera con la quale, in attuazione dell’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale nella seduta del 14 settembre scorso, chiede al sindaco Vincenzo D’Ottavio e al presidente del consiglio comunale Ilario Cocciola di organizzare un incontro istituzionale con il responsabile dell’Autorità portuale di Ancona, magari invitandolo a Ortona, e a questi rappresentare le esigenze e le aspettative della città. Secondo Cieri, «continuare a pubblicizzare che la volontà di Ortona sia quella di essere inserita nell’Autorità portuale di Civitavecchia è una falsità storica. È una volontà partorita dalla mente di alcune persone che mai si sono neanche confrontate con il nostro territorio, men che meno che con le istituzioni che la governano». Per il consigliere comunale di Forza Italia, quindi, «appare incomprensibile come, davanti a una legislazione compiuta, sia completamente disattesa la manifestata volontà del territorio di riallacciare i rapporti con l’autorità portuale di Ancona». L’esponente forzista rimarca che bisogna prendere atto del fatto che il decreto legislativo di riforma è una legge dello stato e come tale, «fino a quando non viene modificata, ammesso che lo sia, va rispettata. Così come va anche rispettata la volontà del territorio che più volte si è espressa, dapprima chiedendo partecipazione e successivamente, a legge emanata, chiedendone l’applicazione». Dal consiglio comunale del 14 settembre è emerso l’obiettivo di riallacciare e consolidare i rapporti con la portualità di Ancona, chiedendo di essere rappresentati all’interno della costituenda Autorità portuale con un membro del Cda e con l’apertura di un ufficio zonale ad Ortona. «In quella direzione di deve operare e anche con celerità», è l’appello di Cieri, «prima che qualcun altro avanzi le nostre medesime richieste». Dunque, mentre la giunta regionale continua a spingere per Civitavecchia, dal centrodestra si preme per percorrere altre strade che possano dare ugualmente importanza allo scalo marittimo ortonese. «Sono sicuro», conclude il consigliere comunale «che le aspettative di Ortona non rimarranno inevase e l’attaccamento alla nostra città vinca su tutti gli interessi di “partito”».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it